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La Danimarca batte il Perù per 1-0 nella prima giornata del gruppo C dei Mondiali di Russia 2018. A decidere l’incontro è una rete di Yussuf Poulsen, che dopo aver causato un rigore, poi sbagliato da Christian Cueva, sfrutta una disattenzione della difesa peruviana per presentarsi a tu per tu con Gallese e batterlo con freddezza. Tre punti fondamentali per le dinamiti, che balzano in testa al loro gruppo.
Le pagelle dell’incontro
PERU’
Gallese 5.5
Viene battuto da Poulsen, e una piccola percentuale di responsabilità è anche sua.
Advincula 6.5
Frequenti sovrapposizioni sulla destra che permettono al compagno di fascia Carrilo di convergere e creare densità in mezzo. Bene anche in copertura.
Rodriguez 5.5
Imbambolato in occasione del gol dell’1-0 avversario, copre bene nel resto delle occasioni.
Ramos 6
Aiuta molto anche in fase di impostazione, facendo salire la squadra e trovando ottimi passaggi dalle retrovie.
Trauco 5.5
Sbaglia il movimento in occasione dell’1-0 di Poulsen.
Tapia 6.5
Bene in impostazione, sicuramente meglio del compagno Yotun che compone con lui la mediana a due. Anche in fase di non possesso si fa sentire, aggredendo continuamente gli avversari (dall’89’ Aquino sv).
Yotun 5.5
Qualche errore di troppo a centrocampo, ma anche qualche bella trama in costruzione.
Flores 6
Bene in apertura di gara, cala dopo la prima mezz’ora di gioco. Va vicino al gol poco prima di essere sostituito (dal 63′ Guerrero 6.5 Fa sentire subito la sua presenza in attacco).
Cueva 6
Lui, come gli altri compagni di reparto, è subito scattante e più volte si avvicina all’area avversaria. Si procura il rigore poco prima dell’intervallo e lo fallisce calciando alle stelle.
Farfan 6
Si vede poco con la palla, bravo ad aprire spazi ai compagni portandosi via i difensori. Sfiora il gol alla mezz’ora calciando di poco a lato. Sfiora il pareggio nel finale ma la difesa danese fa muro (dall’85’ Ruidiaz sv)
Carrillo 6.5
Sua la prima vera occasione della Blanquirroja. Sulla destra è dirompente, soprattutto nel primo tempo.
All. Gareca 6.5
La sua squadra entra benissimo in partita e fa quello che può. La Blanquirroja meritava almeno un punto.
DANIMARCA
Schmeichel 6.5
Compie una bella parata su Carrillo nel primo tempo. Dopo il vantaggio di Poulsen salva tutto su Flores. Parte dei tre punti sono anche suoi.
Stryger Larsen 6
Spinge molto ma non sempre riesce ad incidere.
Christensen 6
Prestazione pulita del difensore in forza al Chelsea (dall’81’ Jorgensen sv).
Kjaer 6.5
Gioca di esperienza usando soprattutto il fisico nel contrastare le folate offensive del Perù.
Dalsgaard 6.5
Puntuali sovrapposizioni del terzino destro danese. Nella ripresa inizia subito forte, uno dei migliori dei suoi.
Kvist 6
Partita senza colpi particolari né errori, che si conclude dopo appena 32 minuti a causa di un colpo rimediato in uno scontro con Farfan (dal 35′ Schoene Si fa subito vedere con un tiro dai 20 metri sugli sviluppi di un calcio di punizione. Nella ripresa copre bene a difesa del vantaggio).
Delaney 6
Tante azioni partono da lui, che dopo aver smistato il pallone avanza per cercare la superiorità numerica sulla trequarti.
Yussuf Poulsen 6.5
Trova pochi spazi nel primo tempo. Suo il fallo del rigore sbagliato da Cueva a pochi minuti dell’intervallo. Si riscatta con la rete dell’1-0, quando batte freddamente Gallese.
Eriksen 6
Mostra di essere il giocatore di maggiore qualità tra i suoi, anche se nell’inizio poco attivo della sua squadra non brilla particolarmente nemmeno lui. Si accende a tratti nel corso dei 90 minuti, con giocate di pura classe.
Pione Sisto 6
Forse il più dinamico nei suoi nel primo tempo, con qualche strappo verticale che mette alla prova la difesa peruviana (dal 67′ Braithwaite 6 Attivo soprattutto in copertura, a dar man forte sia dalle zone alte del campo ai suoi compagni nel tentativo di difendere il vantaggio).
N. Jorgensen 5.5
Neutralizzato dai difensori del Perù, anche se ci mette del suo nel perdere diversi palloni in area. Un’occasione non sfruttata nella ripresa.
All. Hareide 6
Non brilla sempre la sua Danimarca ma i meccanismi di gioco sono ben oliati, soprattutto sulle fasce dove la sua squadra è spesso superiore.