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Tanto equilibrio a Samara tra Costa Rica e Serbia: il match valido per il girone E dei Mondiali 2018 in Russia era una sorta di spareggio per poter continuare a sperare nel passaggio agli ottavi in un gruppo dove Brasile e Svizzera sembrano comunque le favorite. La spunta la Serbia, che batte 0-1 la Costa Rica grazie a un gol di Kolarov su punizione. Ecco le pagelle di Sportface.it dell’incontro che apre la domenica in compagnia della Coppa del mondo.
Avvio di partita molto brillante: le due selezioni decidono di saltare direttamente la fase di studio e cominciano subito ad allungarsi e ad attaccare con veemenza alla ricerca del gol che possa sbloccare subito lo stallo. Nel primo tempo però resiste lo 0-0 iniziale, ma nelle prime fasi della ripresa arriva l’episodio che cambia la partita: punizione dai 30 metri bellissima di Kolarov che fulmina Navas e porta in vantaggio i serbi. I centroamericani danno fondo a tutte le risorse dalla panchina, ma non basta per recuperare il risultato.
COSTA RICA
Navas 6.5
Un miracolo su Mitrovic (anche se è il centravanti a sbagliare la conclusione) e alcune uscite importanti che tengono a galla i suoi.
Gamboa 5.5
Spinge poco sulla corsia e raramente arriva sul fondo. Un po’ troppo timido, specie dopo il vantaggio avversario.
Acosta 6
Senza infamia nè lode, con mestiere prova a tenere in piedi la difesa contro la tecnica smisurata degli avversari e non se la cava malissimo.
Duarte 6
E’ lui spesso a uscire su Milinkovic-Savic: fermarlo è quasi impossibile, ma limita i danni con la sua esperienza.
Gonzalez 5.5
Al di sotto delle sue possibilità il difensore del Bologna. Troppo spazio concesso a Mitrovic in due occasioni, da aggiungere la palla tolta al compagno meglio piazzato, un’occasione che poteva cambiare il corso del match.
Calvo 5.5
Molto irruento sulla corsia mancina, prende subito un giallo evitabile e gioca col freno a mano tirato. E’ vivace ma spesso impreciso, non basta oggi contro i serbi molto fisici e attenti.
Guzman 5
La sua presenza in mezzo al campo si sente sempre, anche eccessivamente. E’ lui a provocare il fallo dal quale nasce il magnifico gol su punizione di Kolarov. (Colindres sv)
Borges 6
Prova con personalità a far girare il pallone, non sempre riesce a emergere in mezzo alla fisicità degli avversari. Raggiunge la sufficienza.
Ruiz 6
Si muove bene nel primo tempo, si fa consegnare il pallone con regolarità e riesce a costruire le trame di gioco dei suoi. Scompare però dal campo man mano che passano i minuti.
Venegas 5.5
Anche lui molto intraprendente ma altrettanto confusionario. Il suo apporto alla manovra non è il massimo. (Bolanos 5.5 Entra con tanta voglia, ma sbaglia troppi palloni, tra cui uno clamoroso a due metri dalla porta: per sua fortuna era offside)
Urena 6.5
E’ il migliore dei suoi nel primo tempo: gioca da attaccante e da esterno aggiunto, prova a lottare su tutti i palloni e per questo è anche poco lucido negli ultimi venti metri. Ma lo spirito è quello giusto. (Campbell 5.5 Combina poco da quando entra. Non è il massimo come unica punta, sarebbe stato forse più produttivo affiancarlo allo stesso Urena)
SERBIA
Stojkovic 6
Gli sfugge un pallone che poteva diventare pericoloso impennandosi, per il resto non è chiamato a particolari interventi.
Ivanovic 6
Spinge molto, anche se i cross che mette dentro sono spesso imprecisi e troppo carichi di giro e potenza. E’ comunque tra i leader di questa squadra.
Tosic 6
Tanta solidità e fisicità al servizio della difesa serba, non va quasi mai in difficoltà. Cattiveria e presenza scenica per lui.
Milenkovic 6.5
Grande prestazione del difensore della Fiorentina, che regge benissimo contro degli attaccanti rognosi e veloci e domina dalle parti dell’area serba.
Kolarov 7
Un gol meraviglioso a suggellare una grande prestazione. E’ lui il man of the match, con la punizione che beffa Navas e si insacca, regalando la vittoria ai suoi.
Milivojevic 6.5
Sempre lucido in cabina di regia, entra nel vivo di ogni azione offensiva e c’è sempre quando si tratta di schermare la difesa. In mezzo al campo comanda lui.
Matic 6
Un po’ in ombra oggi, non riesce a mettersi in mostra con giocate particolari. Si limita a gestire la palla giocando corto e semplice.
Milinkovic-Savic 7
Va un po’ a sprazzi, ma quando si accende è devastante. Tocchi di suola e finezze da campione. E’ il trascinatore lì davanti, tutta la qualità e la fisicità della sua squadra sono racchiuse in un unico giocatore.
Tadic 6.5
Instancabile sulla corsia di destra, quando ha la palla riesce spesso con uno spunto a creare qualcosa di pericoloso. Molto bene anche in fase di non possesso. (Rukavina sv)
Mitrovic 5.5
Difficile da leggere la sua prestazione. Si muove molto bene, si procura delle occasioni ma le fallisce a tu per tu con Navas. Gli è mancata la freddezza, che a dire il vero è una delle sue caratteristiche. Si rifarà. (Prijovic 5.5 Rischia di farsi cacciare nel recupero, l’arbitro lo grazia e lo ammonisce dopo un consulto Var).
Ljajic 5.5
Completamente fuori dal match. Tocca pochissimi palloni e non si mette mai in luce con dribbling e giocate alle quali ci ha abituati. Rimandato. (Kostic 6 Spreca malamente un contropiede nel finale, ma da quando subentra porta tanta vivacità alla causa serba).