Mondiali Qatar 2022

Qatar 2022, Verratti: “Entusiasmo e fiducia per andare avanti”

Marco Verratti - Foto Sandro Halank - CC-BY-SA-4.0

Il centrocampista azzurro, Marco Verratti, ha parlato in conferenza stampa nel ritiro di Coverciano dove la Nazionale sta preparando la semifinale playoff per i mondiali di Qatar 2022 in programma giovedì 24 marzo a Palermo contro la Macedonia.

Di seguito le sue parole: “Ci aspettano due partite importantissime ma bisogna essere fiduciosi, pensare al campo, non a quello che ci aspetta, con entusiasmo, allegria, aiutandoci l’uno con l’altro per vincere entrambe le gare. La prima delle due gare sarà la più difficile. Così come all’Europeo serviranno entusiasmo e allegria per arrivare lontano. Siamo qui, siamo pronti, ci alleniamo alla grande perché sappiamo che ci aspetta una grande partita”.

Poi ha proseguito: “Siamo abituati a giocare con questa pressione, è un momento professionale importantissimo, non possiamo permetterci di essere fuori dal Mondiale ma l’unica cosa che conosco perché ciò non accada è lavorare. Sono convinto che faremo una grande partita. Sono in squadra con anche alcuni portoghesi e ci temono un po’ per quello che abbiamo fatto e per quello che siamo. Con il club non viviamo un grande momento perché abbiamo obiettivi diversi. Dispiace per l’eliminazione con il Real Madrid ma ora pensiamo solo alla Nazionale e ci alleniamo al meglio perché tutti vogliamo andare al Mondiale”.

Infine ha concluso: “L’eliminazione dal precedente Mondiale? Penso che i momenti difficili della vita rimangano sempre, dalle sconfitte rimane qualcosa, sappiamo che dobbiamo dare di più affinché non accada più. Sappiamo che tutto dipende da noi, pensiamo a fare una grande partita. Le grandi sconfitte come le grandi vittorie rimangono sempre nel nostro cuore. Rispetto alla gara contro la Svezia c’è un clima diverso, vorremmo giocare già adesso per dimostrare che ci siamo. All’Europeo abbiamo sempre dimostrato che tutti siamo importanti. In queste partite non è importante chi gioca, chi fa gol o chi fa un assist. È importante il gruppo. Le scelte spetteranno al mister che ha dimostrato già le sue capacità”.

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