In Evidenza

Mbappé contro Messi: la Francia spegne il sogno del Marocco, Deschamps di nuovo in finale

Francia esultanza
Francia esultanza - Foto LiveMedia/Jean Catuffe/DPPI

Tutti ci speravano, tutti accontentati: la finale è tra Argentina e Francia, e forse per quanto visto è giusto così. L’estro contro la solidità, la tecnica contro la fisicità, il singolo che esalta e trascina il gruppo contro il gruppo che fa emergere il singolo. Tra due coppe in bacheca per entrambe, ed è caccia alla “terza”. E soprattutto, Messi contro Mbappé, la sfida stellare tra i numeri dieci che hanno incantato questo Mondiale. Il vecchio e il nuovo, la Pulce che non ha mai vinto il Mondiale e vuole riuscirci per consacrarsi persino agli occhi dei più ciechi, mentre il suo compagno al Psg ha già un Mondiale in bacheca, come invece due ne ha Deschamps, uno da giocatore e uno da allenatore, ed ecco agguantata la sua seconda finale da ct, consecutiva e dopo aver trionfato nella prima.

Contro il Marocco, ovviamente, nessuno si aspettava potesse esser facile e infatti i Bleus hanno dovuto soffrire. Ma con un grande bonus, il fatto di aver segnato dopo appena cinque minuti, con uno sfondamento che porta Theo Hernandez alla zampata vincente. Partito da riseva del fratello Lucas, il terzino di spinta del Milan è uno dei migliori tra i transalpini, in una serata in cui non brilla invece Giroud e orfana di Rabiot, fermato dall’influenza.

Subito avanti, gestione più facile, ma i nordafricani si sono resi pericolosi, peccando solo nella scelta finale. Tant’è che la partita è restata in bilico fino a dieci minuti dal termine, quando Kolo-Muani ha saputo mettere dentro il pallone del 2-0 dopo quarantaquattro secondi dal suo ingresso in campo: funziona tutto in questa Francia, abile a soffrire, pronta a scatenarsi con le sue fiammate, matura e sorniona. Punito forse oltre i suoi demeriti il Marocco di Regragui, che si prende comunque la scena, esce tra gli applausi e sabato può pur sempre giocarsi il terzo posto contro la Croazia.

La freddezza dei francesi contro un’Argentina che si accende e dà spettacolo: sarà la sfida tra due filosofie di gioco, tra due superpotenze del calcio mondiale. Pronostico impossibile, ma probabilmente se la Francia gioca come stasera può trovare difficoltà, se la Seleccion è quella vista la Croazia e non la fragilissima selezione del finale contro l’Olanda, può davvero avvicinarsi ad agguantare la tercera.

SportFace