Europa League

Lazzari illude, Forster para tutto. Al “The Paradise” festeggia il Celtic

Il Celtic Park vestito a festa accoglie la Lazio in una partita delicata per il girone E di Europa League. In terra scozzese gli uomini di Inzaghi giocano una partita coraggiosa e senza sbavature tecnico tattiche. Gestiscono alla perfezione il ritmo alto dei padroni di casa nella prima mezz’ora, colpendo alla prima occasione utile. Troppe le occasioni mancate nel secondo tempo dai capitolini, che lasciando la partita aperta pagano dazio. Il Celtic rimonta nel secondo tempo, lasciando qualche rammarico di troppo alla Lazio. Il cammino dei biancocelesti in Europa rischia di compromettersi in maniera quasi definitiva. Serviranno almeno sei punti nelle restanti tre gare del girone.

LA PARTITA

Il Celtic parte forte: pressing alto e furore agonistico alle stelle, caricati anche dai 65.000 tifosi presenti. La squadra di Inzaghi, come un pugile, capisce il momento chiudi gli spazi e attendo di colpire in contropiede. La prima occasione porta la firma di Christie che dal limite dell’area fa partire un destro potente che termina la sua corsa sul palo di destra. La Lazio non ci sta e reagisce con il Tucu Correa, il suo destro termina comodamente tra le braccia di Forster. Gli ospiti prendono campo e al minuto 40 trovano il vantaggio: azione personale di Caicedo uno-due con Correa, l’argentino alza la testa e serve Lazzari sulla corsa. L’ex Spal fa tutto alla perfezione, controllo in corsa e destro potente da posizione defilata che batte sul primo palo un disattento Forster. Il primo tempo termina con la Lazio in vantaggio.

La seconda frazione di gioco si apre con i biancocelesti padroni del campo e del possesso palla. Il Celtic prova a farsi vedere in avanti, ma Bastos-Vavro e Acerbi fanno buona guardia alla porta di Strakosha. Minuto 65′, azione paradisiaca di Milinkovic-Savic e Correa, con il numero undici che dopo aver saltato Ajer centra il palo a portiere battuto. La partita si apre e le squadre si allungano. Il Celtic si getta in attacco e al minuto 67′ trova la rete del pareggio con Christie, bravo a sfruttare un’indecisione del reparto arretrato biancoceleste e scaricare un sinistro potente che beffa Strakosha. La gara nei minuti finali vive grandi emozioni. Parolo sfiora il goal del KO, ma sulla sua strada trova un miracoloso Forster che strozza in gola l’urlo di gioia del centrocampista biancoceleste. Nel finale la Lazio spreca ancora con Immobile, dopo una combinazione perfetta con Caicedo. Al minuto 89′ arriva la beffa. Calcio d’angolo in favore dei padroni di casa, Julien prende il tempo all’intera difesa biancoceleste e di testa batte Strakosha. La Lazio non molla, ma ancora una volta sulla sua strada trova un insuperabile Forster che toglie dall’incrocio dei pali un destro al volo di Cataldi. Il 7 novembre i biancocelesti sono chiamati ad una sfida decisiva per il passaggio del turno.

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