Euro 2016

Euro 2016: le pagelle di Galles-Irlanda del nord

Gareth Bale - Foto Jon Candy CC BY-SA 2.0

Al Parco dei Principi a Parigi, il Galles tiene fede al pronostico conquistando una storica qualificazione ai quarti di finale grazie alla soffertissima vittoria nel derby britannico contro l’Irlanda del Nord. Il punteggio finale è di 1-0: decisivo è l’autogol di McAuley all’inizio dell’ultimo quarto d’ora. Il Galles, alla prima partecipazione alla fase finale dell’Europeo, nel quarto di venerdì 1 luglio a Lilla affronterà la vincente della sfida tra Belgio e Ungheria, in campo domani a Tolosa.

GALLES

Hennessey 6.5
Para bene nelle due uniche occasioni per i nordirlandesi.

Chester 6.5
Partita particolare per lui, lotta continuamente con Lafferty che lo mette in difficoltà nel gioco aereo. Con il centrocampo bloccato e il pressing altissimo degli avversari fatica più del solito, ma fa comunque buona guardia in difesa.

Williams 6.5
Mentre Allen è davvero chiuso in cabina di regia, oltre a dover tenere a bada Lafferty si prende la responsabilità di effettuare qualche lancio per provare ad innescare la manovra offensiva del Galles. Prova di sostanza del capitano gallese.

Davies 6
Anche lui, come i compagni di reparto è costretto a tenere alta l’attenzione contro Lafferty e le discese di Ward. Sulle palle inattive riesce comunque a farsi valere in fase difensiva.

Gunter 6
Da quella parte il Galles non riesce a spingere granché, quindi si dedica spesso alla fase difensiva, gestita tuttavia con discreta tranquillità.

Allen 5.5
La mente del gioco del Galles oggi viene bloccata alla perfezione da Norwood, che facendo grande densità con i compagni nella zona centrale, riesce ad impedirgli di servire pericolosamente Ramsey e Bale.

Ledley 6
Come al solito si mette a lottare su ogni contrasto. Nella prima frazione riesce anche a trovare un po’ di spazio dando inizio ad una manovra pericolosa salvata comunque dalla retroguardia nordirlandese
(63′ J. Williams 6.5 Con la sua velocità riesce a sfuggire in qualche occasione al pressing avversario, il suo ingresso è importantissimo).

Ramsey 5.5
Giocando quasi sulla trequarti offensiva i compagni non trovano il modo giusto di servirlo, e lui oggi è un po’ spento. Nei secondi 45′ riesce ad essere più al centro del gioco abbassandosi e provando qualche lancio che preoccupa gli irlandesi. Nelle ripartenze gallesi è uno dei più pericolosi, l’intesa con Gareth Bale resta una delle migliori questo Europeo anche in un match difficile come quello contro la difesa dell’Irlanda del Nord.

Taylor 5
Nonostante la partita difficile per tutti, il laterale dello Swansea è forse il più in ombra dei suoi. Commette qualche errore tecnico che permette ai suoi di creare problemi alla porta di McGovern. La difesa avversaria riesce inoltre a murare praticamente tutti i suoi cross.

Bale  6.5
Partita di grande sacrificio per l’attuale capocannoniere. Con Ramsey leggermente sottotono si abbassa spesso sulla metà campo per provare ad essere servito: con la palla tra i piedi compie qualche dribbling che mette in difficoltà gli avversaria, nonostante i pochi spazi di oggi. E’ ancora lui però l’uomo più pericoloso della sua squadra: nell’unica occasione importante prende la porta con un bellissimo calcio di punizione, respinto da un grande McGovern. Con un bel cross teso è comunque lui che causa l’autogol di McAuley. Sempre presente e sempre decisivo.

Vokes 6
Nelle poche occasioni in cui viene servito riesce bene a fare sponda per i compagni che lo sostengono e tiene bene occupati i centrali nordirlandesi. Dopo aver fallito un unico possibile pericolo con un colpo di testa si accomoda in panchina.
(55′ Robson-Kanu 6.5 Con la sua maggiore mobilità rispetto a Vokes riesce a creare qualche problema agli stanchi centrali di difesa avversari.

Allenatore: Coleman 7
I suoi due cambi fanno in parte la differenza. Bale è sempre decisivo. Questo Galles potrebbe creare pericoli anche nei quarti

 

 

IRLANDA DEL NORD

McGovern 6.5
Benissimo sull’unica vera palla gol del match, beffato dalla sua difesa nel caso del gol subito, ma il suo Europeo si conclude in maniera del tutto dignitosa.

Hughes 6.5
Chiude bene nelle poche discese di Taylor di oggi. Nelle offensive gallesi è sempre pronto ad aiutare i suoi compagni in chiusura.

McAuley 5
Nella prima frazione soffre il fisico di Vokes e le poche volte in cui si trova davanti Bale in possesso di palla. Tutto sommato buona la prestazione, ma il suo autogol pesa davvero tantissimo e manda a casa i suoi compagni
( 84′ Magennis s.v.)

Cathcart 6
Si muove con sicurezza nel reparto difensivo e nonostante la sfida con Vokes sia impegnativa non si lascia mai cogliere impreparato.

Evans 6.5
Sarà perché gioca nello United ma è sicuramente il giocatore più esperto della spedizione nordirlandese in Francia: ogni attacco del Galles sulla sinistra è prontamente respinto.

Ward 6
Insieme a Dallas sulla sinistra è lui che riesce ad accompagnare più degli altri Lafferty e nel primo tempo si concede anche un tiro verso la porta di Hennessy. Profilo interessante
(69′ Washington sv).

Davis 6.5
Il giovane capitano 21enne insieme ai compagni di reparto è colui che tiene più in partita i suoi: spesso riesce ad ingabbiare Bal, Ramsey e Allen spegnendo molte iniziative offensive sul nascere.

Evans 6.5
Davanti alla difesa fa un lavoro difficile ma davvero concreto limitando quanto basta Bale e Ramsey.

Norwood 6.5
In chiave tattica è praticamente lui l’uomo fondamentale: su indicazione di O’Neill si sacrifica e al posto di impostare annulla alla perfezione Allen
(79’McGinn s.v.)

Dallas 6
Dopo una conclusione molto bella nei primi minuti prova qualche cross, ma le maglie biancoverdi in area di rigore sono pochissime.

Lafferty 5.5
Anche lui, come Vokes, si difende benissimo con il fisico, e nonostante non possa giocare in zona gol per i difensori avversari è costantemente difficile da marcare. Purtroppo però nel secondo tempo è davvero un fantasma.

Allenatore: O’Neill 6.5
L’organizzazione difensiva è davvero buona. Partita tatticamente interpretata benissimo, nonostante l’autogol, la qualificazione agli ottavi e l’orgoglio mostrato rimarranno nella storia.

 

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