Euro 2016

Euro 2016: le pagelle di Belgio-Ungheria

Dries Mertens e Radja Nainggolan - Foto Nazionale Calcio CC BY 2.0

Allo stadio Municipal di Tolosa il Belgio spazza via l’Ungheria con una prestazione sontuosa imponendosi per ben 4 a 0 e raggiungendo ai quarti di finale il Galles. Reti di Alderweireld, Batshuayi, Hazard e Carrasco.

Ecco i nostri voti ai protagonisti della gara.

UNGHERIA

Kiraly 7
Miracoloso in molti interventi, tiene a galla i suoi per almeno 60 minuti. Sui gol subiti non può proprio nulla. Complimenti per lo stile, l’originalità e l’abbigliamento da calcio d’altri tempi sfoggiato in questo europeo.

Lang 5
Hazard è un cliente scomodissimo e lui non lo prende mai.

Guzmics 5,5
In una squadra abbastanza confusa tatticamente, a lui e al suo compagno di reparto tocca un arduo lavoro a causa degli spazi aperti lasciati al Belgio. Di conseguenza soffre costantemente gli attacchi del Belgio.

Juhasz 5,5
Come per il suo compagno di reparto, arriva quasi a essere incolpevole visti gli spazi offerti agli attaccanti del Belgio.
(80’ Bode s.v)

Kadar 5,5
In qualche occasione si oppone bene ai dribbling di Mertens ma è troppo discontinuo nell’interpretazione del ruolo.

Nagy 4,5
Non garantisce né equilibrio né qualità al suo centrocampo. È tra i peggiori dei suoi.

Gera 5
Qualche buona giocata in fase di palleggio ma non riesce mai a interpretare bene il suo ruolo da centrocampista davanti alla difesa.
(46’Elek 5 Non fa molto meglio del compagno sostituito)

Lovrencsics 6,5
È il più intraprendente dei suoi. Cerca l’uno contro uno per tutta la gara riuscendo il più delle volte a saltare Meunier. Dimostra anche grande personalità. È tra i migliori dei suoi.

Pinter 5 Non riesce mai a fare da raccordo tra centrocampo e attacco. Gara confusa e fuori da ogni logica tattica.(75’ Nikolic s.v)

Dzsudzsak 5,5
Qualche buono spunto e nulla di più. Ci si aspettava di più da un giocatore con le sue caratteristiche.

Szalai 6
Intraprende lo scontro fisico con i difensori del Belgio dall’inizio alla fine. Si muove bene nella difesa del pallone ma non viene quasi mai servito degnamente.

ALL Storck 5,5
Il Belgio è nettamente più forte e ci siamo, ma la sua squadra a livello tattico si dimostra troppo disorganizzata e  fragile e il risultato finale arriva ad essere una normale conseguenza. La sua squadra saluta l’Europeo comunque con dignità dopo un ottimo girone di qualificazione.

 

BELGIO

Courtois 6,5
Concentrato per tutta la gara, dimostra sicurezza quando viene interpellato.

Meunier 6
Gara a due facce per il terzino del Belgio. In fase difensiva si fa saltare sistematicamente da Lovrencsics mentre in fase di spinta si sovrappone con continuità e tempismo dialogando bene con i centrocampisti e con il suo compagno di fascia Mertens.

Alderweireld 6,5
Bravo nella rete del vantaggio del Belgio disputa una discreta partita anche se in qualche occasione viene sovrastato fisicamente da Szalai.

Vermaelen 6
Come per Alderweireld, prestazione discreta ma a volte arriva in ritardo sulle marcature.

Vertonghen 6,5
Garantisce equilibrio e sostanza in un ruolo che non è il suo adattandosi quasi alla perfezione.

Witsel 6
Si appogia alla sicurezza di Nainggolan, fa schermo davanti alla difesa e in fase d’impostazione si limita alla giocata più semplice.

Nainggolan 7
Se Wilmots può schierare tre fantasisti dietro a Lukaku è soprattutto merito suo. Faro del centrocampo, abbina per l’intero match dinamismo e senso tattico garantendo  allo stesso tempo equilibrio e cambio di passo alla sua squadra. Indispensabile.

Mertens 6
Interpreta il ruolo di esterno come un fedele soldatino con tanta corsa abbinata alla ricerca continua del dribbling. A volte ci riesce, altre volte no ma il suo contributo alla squadra resta comunque fondamentale
(70’Carrasco 6,5 Entra benissimo nel match e firma la rete del definitivo 4 a 0.)

De Bruyne 7 La posizione da trequartista lo fa rendere al meglio rispetto a quando gioca da esterno. Prestazione costante per tutti i 90 minuti, lega bene i reparti tra di loro ed è bravo a verticalizzare sia sugli esterni che verso Lukaku e poi Batshuaiyi.

Hazard 8
Alziamoci in piedi. Gara da incorniciare per il fantasista del Chelsea. Svaria per tutto il fronte offensivo senza sosta cercando ripetutamente il dribbling e la giocata decisiva. Elegante in ogni giocata, confeziona un assist e un gol nel giro di 3 minuti, si sta ritagliando pian piano un ruolo fondamentale in questi Europei. Fenomeno.
(85’Fellaini s.v)

Lukaku 6
Utile per gli sviluppi offensivi della sua squadra,si muove molto per creare spazi ma in poche occasioni cerca la profondità e il più delle volte appare impreciso nel fraseggiare con i compagni.
(76’Batshuayi 6.5 Entra e segna.)

 

ALL Wilmots 6,5
La strada intrapresa con il 4 2 3 1 sembra la soluzione più adatta per le caratteristiche di questa squadra. Bravo a capirlo nel momento giusto e ad insistere su questo sistema di gioco.

 

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