Coppa Italia

Pagelle Atalanta-Juventus 3-0, Coppa Italia 2018-2019

Timothy Castagne
Timothy Castagne - Foto Antonio Fraioli

Fiorentina-Atalanta, questa sarà la prima semifinale di Coppa Italia in attesa dell’ultimo match in programma domani tra il Milan e la Lazio. Gli uomini di Gasperini battono la Juventus. Una partita dominata dai neroblù. Campanello d’allarme per i bianconeri che abbandonano la competizione senza lottare.

Atalanta (3-4-1-2)

Berisha 6
Attento bella uscite. La Juventus non si rende mai pericolosa.

Toloi 7
Solido, roccioso e sempre attento. Il difensore vecchio stampo meno bello da vedere ma assolutamente efficace. Guida la difesa in maniera impeccabile. Sempre un pericolo sui calci piazzati.

Djimsiti 7
Raddoppia sempre sul centrodestra Toloi quando Ronaldo è in possesso palla. Sfrutta tutti i suoi centimetri sui calci piazzati che sono il segreto atalantino.

Palomino 7
L’uomo di esperienza non si fa distrarre dalle voci di mercato giocando una partita fisica e senza sbavature. Insieme ai suoi compagni di reparto compone una diga sulle palle aeree (88′ Masiello sv).

Hateboer 7
Solita spinta sulla fascia per l’olandese che ci mette sempre la gamba. Prezioso il suo lavoro in copertura.

De Roon 7
Gasperini difficilmente rinuncia al suo uomo vitruviano del centrocampo. Pronti via sfiora il gol dopo un recupero palla in mezzo al campo. Gioca tanti palloni, sbagliandone pochi. Muro.

Freuler 7
Un motorino a disposizione di Gasperini, corre pressando l’intero centrocampo bianconero. Le sirene del mercato estive stanno già suonando e trattenere il giocatore a Bergamo sarà molto difficile.

Castagne 7
Promosso al posto di Gosens a suon di gol e buone prestazioni si è preso una maglia da titolare. Tanta qualità abbinata ad una discreta qualità gli permettono di tener testa al diretto avversario bianconero. Porta il vantaggio i suoi grazie ad un palla sdradicata a Cancelo e freddando Szezcsny con un sinistro all’angolo.

Gomez 7
Svaria sul tutto il fronte d’attacco con la solita classe cristallina che lo contraddistingue. Un suo tiro dal limite esalta le doti del portiere juventino. Si carica la squadra sulle spalle nei momenti clou della partita con la leadership del capitano.

Ilicic sv Protagonista atteso della serata deve arrendersi dopo 24′ minuti per un infortunio muscolare (24′ Pasalic 6.5 meno fantasista più metronomo. Il suo ingresso forzato dà il giusto equilibrio al reparto centrale. Ottimi gli inserimenti senza palla).

Zapata 8
Vive un primo tempo non facile grazie alla marcatura a uomo di Chiellini. Quando il numero 3 bianconero esce per infortunio le cose cambiano. La sua vena realizzativa non svanisce al 39 quando un suo destro potente batte per la seconda volta il portiere avversario. Sul finale di partita batte di nuovo Szczesny siglando la propria doppietta personale.

Gasperini 9
La sua “Dea” è uno spettacolo per gli occhi. Qualità tecniche, individuali e pressing asfissiante queste le qualità maggiori dei suoi ragazzi. Battere la Juventus non capita tutti i giorni, fallo dominando ancor di meno. Semifinale meritata.

Juventus (4-3-3)

Szczesny 6
Si supera dopo pochi minuti su un tiro di Papu Gomez dal limite. Non può nulla sul gol di Castagne.

De Sciglio 4
Parte da terzino per poi scalare centrale dopo l’infortunio di Chiellini. Si fa sovrastare da Zapata in occasione del secondo gol. Regala il 3 a 0 a Zapata con un grave errore difensivo.

Chiellini 6
La sua gara dura appena 29 minuti. Un problema muscolare. La sua uscita dal campo si fa sentire. La Juventus meno attenta a livello difensivo e prende due gol rivedibili (29′ Cancelo 5 il portoghese non sembra essere in serata. Da eroe contro la Lazio al peggiore in campo contro l’Atalanta il passo è breve. Responsabile del primo gol subito).

Rugani 5
Entra anche lui nel caos totale bianconero. Sempre in ritardo nelle letture difensive. Si allunga inspiegabilmente in avanti lasciando praterie ai bergamaschi.

Alex Sandro 5
Non è esente dal crollo generale, anche il brasiliano sottotono in entrambe le fasi

Bentancur 4.5
Soffre il pressing a tutto campo atalantino finendo in bambola. Confusionario, disattento e poco preciso nelle verticalizzazioni. Gara insufficiente.

Khedira 4.5
Prova a giocare qualche pallone ma non avendo il movimento dei compagni intorno non riesce ad imporre il gioco. Prova a fare muro davanti alla difesa, ma anche lì il compito non riesce a pieno. L’assenza di Pjanic inzia a farsi sentire (71′ Pjanic sv).

Matuidi 5
Il francese sembra subire un calo fisico evidente. Non riesce più a pressare e recuperare palloni. Una condizione preoccupate visto che la stagione sta entrando nel vivo.

Bernardeschi 4
Primo tempo da fantasma, si nota in campo solo per le sue scarpe di colore rosso. Il primo gol dei padroni di casa nasce da una sua palla persa. Nella seconda frazione prova ad entrare nel gioco maggiormente, ma l’ex viola spreca una grande occasione.

Ronaldo 5.5
Palloni dalle sue parti non arrivano così il portoghese arretra il suo baricentro schiacciando la squadra. L’unico a non arrendersi sotto i colpi di una meravigliosa Atalanta.

Dybala 4.5
Sta diventando un caso. Per Allegri un “Tuttocampista”, ma i dati di fatto raccontano di un Dybala spento e avulso dal gioco. Poco concreto e fantasioso. Per la stagione serve recuperare l’asso argentino più sotto un punto di vista mentale che fisico. (59′ Douglas Costa 6.5 il suo ingresso porta vivacità e velocità di manovra, creando qualche pericolo verso la porta di Berisha).

Allegri 4.5
La Juventus sembra irriconoscibile. Spenta e in una condizione fisica precaria. Molti gli infortunati pesanti tra i quali i due difensori centrali Bonucci e Chiellini. Servirà una scossa alla squadra per riprendere la giusta mentalità quella vista fino a qualche settimana fa.

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