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Spagna, associazione calciatori contro il Barcellona: “Gravi difetti in taglio stipendi”

Pallone calcio
Foto Josh Hallett - CC BY 2.0
L’Associazione dei calciatori spagnoli (AFE) ritiene che il tavolo negoziale proposto dal Barcellona circa la riduzione salariale dei giocatori presenti “gravi difetti di forma, dal momento che gli stessi giocatori non sono rappresentati al tavolo. “Questa procedura, a nostro avviso, soffre di gravi vizi formali, poiché si è formato un tavolo negoziale sulle misure da adottare in cui i giocatori non sono rappresentati” ha spiegato in un comunicato l’AFE. Secondo l’associazione, i giocatori blaugrana non sono in quel tavolo poiché non sono stati elettori o non hanno diritto alle elezioni per il Comitato aziendale dell’ente, il che li esclude da questa trattativa. Il mancato rispetto della composizione del tavolo negoziale è talmente grave che lo stesso Comitato societario ha informato la società di non rappresentare i calciatori.

È nostro dovere chiedere alla società di invertire questo processo nell’attuale termini e avviare, se lo ritiene necessario, un dialogo con il gruppo di calciatori professionisti” ha proseguito il sindacato, che chiede al Barcellona di optare per la negoziazione di queste misure in due processi differenziati: “Uno per i lavoratori con un normale contratto di lavoro. E un altro per gli atleti professionisti soggetti a un rapporto di lavoro speciale“. “La società non può non essere consapevole che questo processo, se svolto nei termini stabiliti, comporterà una più che sicura contestazione ai provvedimenti che verranno definitivamente adottati, con alto rischio di nullità, e il diritto automatico all’estinzione” ha concluso l’AFE.

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