Sylvain Kastendeuch ha lanciato un appello volto a sensibilizzare il mondo del calcio, in particolare la sfera francese, in un momento di crisi sociale ed economica dovuta all’allarme Coronavirus. Di seguito le parole del co-presidente dell’Unione calciatori professionisti francesi (UNFP): “L’emergenza economica non deve avere la precedenza sull’imperativo della salute pubblica. Rinunciamo a una ripresa del campionato che, in queste condizioni, sarebbe affrettata e pericolosa. Raccogliamo oggi le condizioni per una prossima stagione di successo ed esemplare nel calcio che amiamo così tanto, accettiamo l’idea di una forma di distruzione creativa causata da questa crisi. Per consentire ai nostri talenti di continuare a brillare, mi sembra più ragionevole, più giusto e più virtuoso fare, oggi, la scelta della ragione, in modo che domani possiamo fare di nuovo quella del cuore“.
Nonostante il messaggio di Kastendeuch, la Lega francese (LFP) è attualmente intenzionata a virare verso un completamento della stagione sportiva, al fine di salvaguardare le finanze dei vari club ed evitare peraltro spinose questioni come quelle relative a promozioni e retrocessioni. Ligue 1 e Ligue 2 sono direttamente coinvolte dalle parole del dirigente francese, seppur non vi siano indicazioni precise su quali modalità adottare per far sì che una eventuale interruzione possa non danneggiare le società da un punto di vista economico.
