Calcio estero

Gattuso promuove Amrabat: “Mi ha commosso al Mondiale, sembravo io”

Rino Gattuso
Rino Gattuso - Foto Antonio Fraioli

“Era da tanto che non vedevo un giocatore simile a me, ma l’ho visto ai Mondiali: Amrabat. Mi ha commosso molto, sembravo io quando giocavo a 27 anni”. Lo ha detto l’allenatore del Valencia, Rino Gattuso, in una lunga conversazione con il quotidiano sportivo spagnolo AS. Si tratta della prima intervista in Spagna per l’ex tecnico del Milan: “La vita era migliore quando giocavo – ha ammesso -, da allenatore proprio non ce l’hai. Devo ringraziare mia moglie, non so come stia ancora con me, ma in qualche modo devo cambiare, perché non puoi passare 18 o 19 ore a pensare al calcio”

Poi sfoglia l’album dei ricordi, con un occhio al presente: “Ho corso tanto e tatticamente ero fortissimo – spiega – ma sicuramente nel calcio moderno mi mancherebbe qualcosa. Avevo carattere, ma per il modo in cui mi piace giocare non basta avere carattere. Ora vedo il calcio in modo totalmente diverso rispetto a quando giocavo. Se guardi le partite del Milan o del Napoli quando ero lì, non pressavamo in attacco. A Valencia è il primo anno che lo faccio”.

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