Calcio Giovanile

Coppa Italia Primavera 2018/2019: Fiorentina, Atalanta e Torino in semifinale. Cadono Roma e Juventus

Alberto De Rossi - Roma Primavera 2015/2016 - Foto Antonio Fraioli

Giornata di grande emozioni per quel che concerne i quarti di finale della Coppa Italia Primavera 2018/2019. Dopo la vittoria dell‘Inter sul Cosenza arrivano anche i successi di Atalanta, Fiorentina e Torino che eliminano rispettivamente la Roma, la Juventus e il Verona. In tre partite si sono segnati ben diciassette gol in un pomeriggio tutto da rivivere.

ATALANTA – ROMA 4-0: non c’è partita a Zingonia con gli orobici che impartiscono una lezione severa ai ragazzi di Alberto De Rossi che si condannano da soli con tantissimi errori individuali difensivi. Nel primo tempo l’Atalanta è già in vantaggio grazie a Kulusevski, nella ripresa la Roma crolla totalmente e subisce le reti di Colley, Piccoli e di Traore nel finale.

FIORENTINA – JUVENTUS 4-3: grandissimo spettacolo tra i viola e i bianconeri. I padroni di casa partono forte ma sbagliano diverse palle gol e vengono beffati da Portanova che porta avanti la Juventus La reazione dei ragazzi di Bigica è veemente: prima arriva il gol del pareggio di Maganjic e sul finire del primo tempo anche la deviazione vincente di Vlahovic che con l’aiuto di Anzolin ribalta il risultato. Ad inizio ripresa è ancora Vlahovic a siglare il gol del 3-1, la Juventus non molla e riapre l’incontro grazie a Nicolussi. Finale pirotecnico con prima il gol del 4-2 di Antzoulas poi quello del 4-3 con Markovic quando però ormai il tempo è scaduto. Juventus eliminata.

TORINO – VERONA 4-2: l’altra metà di Torino sorride. I ragazzi di Coppitelli partono forte e si portano in vantaggio con Damascan. I granata comandano il gioco e sul finire del primo tempo trovano anche il raddoppio grazie a Isacco ma quello che succede nella ripresa ha dell’incredibile: nel giro di quattro minuti, tra il 55′ e il 59′. il Verona trova due gol insperati e con Sane e Lisi impatta sul 2-2. La partita diventa bella e imprevedibile: ci vuole un calcio di rigore trasformato da Rauti a spezzare l’equilibrio, sul finale arriva anche il 4-2 definitivo di Petrungaro

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