Steph Curry - Foto Keith Allison - CC-BY-SA-2.0
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Utah è l’unica squadra imbattuta in NBA dopo i passi falsi casalinghi di Golden State e Chicago. Memphis espugna il Chase Center e lo fa battendo al supplementare 104-101 i Warriors. Dopo l’intervallo i padroni di casa dilapidano il margine di vantaggio di +19 costruito nel primo quarto. Alla fine sono solo 22 i punti a segno tra ultimo quarto (19) e overtime (3). Non bastano i 36 punti di Steph Curry anche perché dietro di lui solo Andrew Wiggins (16) e Damion Lee (14) vanno in doppia cifra. Per i Grizzlies sugli scudi Ja Morant che si regala una prova da 30 punti. Doppie cifre anche per Bane (19), Jackson Jr. (15) e Adams (12).
Cadono anche i Bulls per mano dei New York Knicks. Grande equilibrio che si riflette sul punteggio: 103-104. Kemba Walker con 21 punti e RJ Barrett con 20 sono i protagonisti del successo mentre Randle sfiora la tripla doppia con 13 punti, 16 rimbalzi e 9 assist in una serata storta al tiro. Nessun problema invece per l’imbattibilità degli Jazz che travolgono i Rockets 122-91 con un Rudy Gobert da 16 punti e 14 assist. Continua l’ottimo inizio di stagione degli Wizards che battono Atlanta 122-111. Sei punti in 18’ di gioco per Danilo Gallinari. Partono bene gli Spurs ma alla fine è Dallas ad imporsi 104-99 nonostante un primo quarto da +20 per San Antonio che sembrava poter indirizzare la contesa. Vince Philadelphia per 110-102 ai danni dei Pistons. La tripla di un Embiid da 30 punti e 18 rimbalzi a 13’’ dalla sirena mette in cassaforte un vantaggio che era tornato in discussione nonostante un margine di 22 punti toccato nell’ultimo quarto.
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