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Basket, Serie A1 2018/2019: al PalaLeonessa sorridono gli ospiti. Avellino supera Brescia

Caleb Green, Avellino 2018-2019 - Foto "championsleague.basketball"

Non è mancato lo spettacolo nell’anticipo che ha chiuso il sabato di Serie A1. La Sidigas Avellino supera sul filo di lana la Germani Basket Brescia con il punteggio di 74-77 e raccoglie il secondo successo del suo campionato. Al PalaLeonessa dopo una prima parte di gara opaca la banda di Vucinic si rilancia nel secondo tempo trovando i colpi di Cole e Sykes (rispettivamente 19 e 18 punti). La Germani invece dopo la sconfitta di Trieste subisce un’altra battuta d’arresto che arriva dopo un’altra prova altalenante dove però i momenti di blackout finiscono per costare caro.

CRONACA – La serata si apre con un parziale di 7-0 in favore dei padroni di casa. La scarsa attitudine della Scandone nei primi due minuti costringe Vucinic al time-out. Al rientro dalla pausa arrivano due canestri di Costello e uno di Filloy per il -1 ospite (7-6). La Germani però trova con buone percentuali e con facilità la via de canestro e superata la metà periodo tocca a +8 il massimo vantaggio (18-10). Avellino è penalizzata dalle difficoltà dei suoi leader tecnici Cole e Green che faticano ad ingranare.

La tripla di Allen e l’inchiodata di Mika valgono subito il +10 Germani (25-15). I grandi assenti del primo periodo Norris Cole e Caleb Green vanno a bersaglio dall’arco provando a tener viva la serata della Scandone (34-25). Sempre dalla distanza Avellino trova punti con Sykes che riduce ulteriormente il divario (34-28). Una tripla di Hamilton ridà linfa a Brescia che però viene subito spenta da tre canestri in serie di Cole che portano il divario ad un solo possesso e costringe Diana al time-out (37-34). Un canestro al rientro di Laquintana vale il +5 della Leonessa all’intervallo (39-34). 

Due canestri di Costello portano a -1 la Sidigas al rientro sul parquet (39-38). Poi è Filloy a siglare la parità per la prima volta da inizio serata (41-41). Il primo vantaggio della serata irpina arriva con la tripla di Green e la schiacciata di Nichols (44-49). Diana ricorre ad un time-out per rimettere la gara di Brescia sui binari giusti. Dopo la pausa immediato il botta e risposta dai 6,75 tra Sacchetti e D’Ercole (47-52). Nel minuto finale Green concede tre liberi a Sacchetti che firma il contro sorpasso (53-54). Alla sirena di periodo però la schiacciata di Nichols ridà il vantaggio ad Avellino che entra nel quarto finale sopra di una lunghezza (54-55).

Tentativo di fuga impostato da Avellino a inizio frazione con le marcature di Sykes e Nichols (54-59). Dall’arco Luca Vitali replica nell’immediato e poi dalla lunetta pareggia (59-59). Norris Cole prova a mettersi in proprio e porta di nuovo a +4 i suoi (61-65) ma questo margine ancora una volta non è sufficiente. A due dalla fine il fallo di Cole e un’antisportivo di Costello mandano Vitali in lunetta per quattro liberi. Il play di Brescia però ne converte solo due (69-71). A meno di 60” dalla sirena la gara viene spaccata dalla fiammata di Sykes che vale due possessi pieni di vantaggio per Avellino. Dopo il time-out di Diana risponde Moss che segna da tre e si procura un libero supplementare convertito (73-75). La Germani nel giro di cinque secondi torna in partita. Lo stesso Moss poco dopo converte un solo libero fallendo l’occasione per impattare (74-75). Lo stesso fa Sykes con la differenza che prende il rimbalzo e costringe Brescia a spendere un fallo. La mano di Norris Cole trema, arriva un 1/2 (74-77) ma i tentativi finali di Hamilton e Vitali non vanno in porto e la Scandone sbanca il PalaLeonessa.

 

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