Danilo Petrucci
Amarcord

L’angolo del ricordo: Mugello 2019, la prima gioia di Danilo Petrucci in MotoGp

Il motociclismo italiano regala da sempre delle grandi soddisfazioni a tutti i tifosi, grazie alle imprese più spettacolari di tutti i piloti che tengono alti i colori del nostro Paese. Parlando di Motomondiale non si può non pensare al nove volte campione del mondo Valentino Rossi che, nel corso della sua incredibile carriera, ha fatto appassionare a questo sport gran parte della popolazione italiana.

L’Italia delle due ruote, però, non è rappresentata soltanto dal ‘Dottore’, poiché ci sono diversi piloti emergenti che hanno dimostrato di avere un grande talento, riuscendo anche a salire sul gradino più alto del podio nella classe regina e coronando il sogno di una vita.

Danilo Petrucci, nato a Terni il 24 ottobre del 1990, è cresciuto con la passione per il motociclismo e con la voglia di diventare un professionista, in grado di competere con i ‘big’ della disciplina. Il ragazzo umbro, dopo anni di gavetta, nel 2012 esordisce in MotoGp con la Ioda-Suter, una scuderia che gli permette di maturare, per poi ottenere un contratto con la Ducati Pramac tre anni dopo.

Con il team clienti della Rossa, Petrucci migliora con il passare delle stagioni, centrando anche sei podi, che gli consentono di fare finalmente il grande salto e di salire in sella ad una Ducati ufficiale nel 2019. Danilo sfrutta bene la sua occasione e, infatti, dopo le prime quattro gare disputate un po’ in sordina, ottiene un importante terzo posto nel Gran Premio di Francia.

Il momento più alto della carriera di ‘Petrux’, però, giunge il 2 giugno 2019, nella gara più attesa dell’anno, quella di casa sul tracciato del Mugello. Il ternano scatta dalla prima fila, alle spalle del campione del mondo in carica Marc Marquez su Honda e della nuova stella delle due ruote Fabio Quartararo su Yamaha Petronas.

Lo spagnolo è autore di una buona partenza, mentre il francese scivola indietro, favorendo il sorpasso di Petrucci, che viene tallonato dal compagno di squadra Andrea Dovizioso, dalla Suzuki di Rins e dalla Ducati Pramac di Jack Miller. Marquez non riesce a trovare la fuga e  le Desmosedici si fanno sotto, arrivando a sopravanzare ‘el Cabroncito’: Petrucci sale al comando, portandosi dietro Dovizioso e Miller.

A dieci giri dal termine Marquez infila il ‘Dovi‘, tentando la medesima cosa con Danilo che, però, non gli concede spazio e mantiene la prima posizione. La gara si avvicina al termine e perde dei protagonisti come Miller, Rossi e Morbidelli. L’ultimo giro è al cardiopalma, con il campione del mondo che passa all’esterno e Dovizioso che resiste ma, alla fine, è Petrucci ad avere la meglio, infilandosi all’interno dei rivali e disegnando delle traiettorie praticamente perfette fino alla bandiera a scacchi.

Danilo Petrucci, dunque, vince il Gran Premio d’Italia 2019 davanti a Marc Marquez e Andrea Dovizioso, centrando così il suo primo successo in carriera in MotoGp davanti al pubblico di casa. Una grande gioia per ‘Petrux‘ che ha dato prova del suo grande talento, riuscendo prima a contenere gli attacchi dei suoi avversari e poi a sferrare la stoccata decisiva proprio al momento giusto.

SportFace