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Challenger Orleans 2019: Sinner si arrende a Bedene dopo due ore di battaglia

Jannik Sinner - foto Antonio Milesi
Jannik Sinner - foto Antonio Milesi

Al termine di un match duro e tirato, ma dai contenuti spettacolari, Aljaz Bedene ha sconfitto Jannik Sinner con il punteggio di 6-4,4-6,6-4 in due ore e quindici minuti. Un match su cui il giovane altoatesino ha poco da rimproverarsi, trovandosi di fronte un avversario in palla e lucido nei momenti decisivi. Probabilmente l’unico in grado di batterlo in una serata come questa. Al prossimo turno Bedene giocherà contro Ymer, nel match valevole per i quarti di finale del Challenger di Orleans.

PRIMO SET – Jannik Sinner serve per primo e il match si apre con due giochi veloci a favore dei servitori. Nel terzo game l’altoatesino cala l’attenzione e cede il break a Bedene, che è bravo a confermarlo. Sarà l’episodio decisivo, dal momento che da lí in poi si susseguono giochi rapidi con pochissime occasioni per i giocatori in risposta e addirittura nessuna palla break. Bedene é giocatore concreto e chiude 6-4 in 33 minuti. 

SECONDO SET – In avvio del secondo parziale Sinner rischia di affondare, concedendo una palla break immediata. Bedene non ne approfitta, ma continua a mostrare una solidità e una tranquillità notevoli al servizio. Nel terzo gioco Sinner si procura le prime palle break della sua partita (addirittura 4), ma non riesce a chiuderle tra errori propri e meriti dell’avversario.

Il contraccolpo è netto e si rispecchia in due palle break offerte a Bedene, ma cancellate con la grande tenuta mentale che ormai si riconosce al talento azzurro. Sinner continua a concedere opportunità sul proprio servizio, ma Bedene manca del killer instinct. Cosí nel momento decisivo l’azzurro cala l’asso, gioca un paio di punti da predestinato, trova il break e porta l’incontro al terzo set. 6-4 Sinner in 47 minuti. 

TERZO SET – L’altoatesino serve sempre per primo, e il match continua all’insegna dell’equilibrio, come nei due precedenti parziali. Le occasioni migliori le ha il giovane azzurro che va ripetutamente a palla break nei primi due turni di servizio dell’avversario, ma non riesce a staccare il vantaggio. Sul punteggio di 2-2 è Bedene a portarsi avanti strappando il servizio a Sinner. L’italiano rischia nuovamente di affondare sul 4-2 per Bedene quando concede altre due palle break, ma riesce a rimanere aggrappato al match sino al 4-5. Lo sloveno non trema al servizio, vincendo il game a zero e conquistando l’accesso ai quarti di finale. 

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