Serie A

Juventus, Allegri: “Dobbiamo fare una bella partita, ma non sarà decisiva”

Massimiliano Allegri - Foto Antonio Fraioli

Il tema principale della conferenza stampa di Massimiliano Allegri è sicuramente il confronto con Carlo Ancelotti ora allenatore del Napoli: “Io e Ancelotti gestori? Ognuno fa l’allenatore come meglio crede per vincere. Carlo ha vinto molto, io meno. Siamo simili nell’affrontare le cose per quello che lo conosco. Carlo è una persona che trasmette serenità, per come si approccia e come parla. Rende le cose molto semplici, lo dimostra la sua carriera. Ancelotti e Ronaldo in Italia sono un buono spot per il calcio italiano”.

Allegri poi si è concentrato sui suoi, facendo il punto sugli infortunati e su chi giocherà contro il Napoli: “Rientrerà Kean domani tra i convocati, De Sciglio e Khedira dovrebbero rientrare per l’Udinese. Giocano Bonucci, Chiellini e Alex Sandro, Pjanic, Matuidi e Ronaldo. Douglas forse rientra per lo Young Boys. Cancelo sta migliorando sia in fase offensiva che difensiva, nella metà campo avversaria gioca quasi da mezz’ala. Ogni tanto esce dalla partita a livello mentale. Le mie scelte sono sempre dolorose perché devo lasciare campioni come quelli che ho in panchina. Martedì abbiamo una partita importante in champions”. Un pensiero poi sulla squalifica in Champions di Ronaldo: Sono contento che potrà giocare a Manchester. Ha giocato bene anche contro il Bologna, dobbiamo migliorare i passaggi nel trovarlo, ma questo fa parte della conoscenza del gruppo”.

Allegri poi si è concentrato come sempre sull’approccio alla partita e su quello che significa a questo punto del campionato: “Per noi domani conta la partita, non conta la classifica. Per loro conta di più la classifica. Dobbiamo essere sereni e fare una partita fisica. Sarà una bella partita, dobbiamo farci trovare pronti. Dobbiamo riscattare anche la sconfitta dell’anno scorso per i tifosi. Domani sarà una bella partita perché siamo le due squadre che negli ultimi anni ci siamo contesi il campionato. Hanno preso pochissimi gol e subiscono poco, in modo diverso ottengono gli stessi risultati. Loro si conoscono da tanto tempo, le qualità loro sono importanti. 6 punti sulla seconda a fine settembre? Non ci dobbiamo pensare, dobbiamo fare una buona partita che non deciderà niente“.

Un ultimo pensiero a Galliani e Berlusconi che sabato inizieranno l’avventura con il Monza, a cui Allegri ha rivolto un grosso in bocca al lupo.

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