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WTA Stoccarda 2018: Karolina Pliskova vince il torneo contro Coco Vandeweghe

Karolina Pliskova - Foto Ray Giubilo

È stata una battaglia dal punto di vista mentale, più che di gioco, quella che ha concluso il primo torneo europeo su terra rossa al Wta di Stoccarda 2018 ed è stata Karolina Pliskova ad imporsi su Coco Vandeweghe 7-6(2) 6-4. Con il titolo è arrivato anche il più che gradito premio parcheggiato a bordo campo dal primo giorno: la fiammante Porsche che tutte le giocatrici sognano di portare a casa, nonostante la tennista di Louny non abbia ancora conseguito la patente.

Come da tradizione e per la quinta volta in altrettanti precedenti, la vittoria è stata decisa dall’esito del tiebreak nel primo set, anche se dopo i primi minuti di gioco, non sembrava che questa eventualità si dovesse ripetere.

Pronti, via e subito una grande Vandeweghe: tre vincenti nel primo turno di risposta le hanno subito dato il primo break dell’incontro a cui è seguito un game veloce sulla propria battuta. La Pliskova però non si è lasciata demoralizzare e ripartendo dal proprio servizio ha trovato un’importante game chiuso con un ace di seconda.

Nel gioco successivo, la Vandeweghe ha sofferto il primo passaggio a vuoto e, mancando un paio di rovesci, ha concesso il break per la parità. In fase difensiva, comunque, il dritto slice della ceca si è dimostrato un’arma importante per minare la sicurezza dell’americana, che a più riprese si è trovata costretta a raccogliere in avanzamento una palla lenta e bassa, esponendosi spesso poi al passante che ne conseguiva.

Dopo questo scambio di break iniziale, però, le due non hanno più concesso molto all’avversaria in risposta, sicché i turni di servizio si sono seguiti con regolarità. E nonostante entrambe abbiano avuto una mezza occasione per breaccare negli ultimi due giochi del set, come da tradizione nei loro incontri, è stato il tiebreak a decidere il destino del parziale.

La Vandeweghe ha iniziato al meglio, ma dopo il minibreak iniziale ed un buon servizio, l’americana è entrata in confusione, mentre la Pliskova è salita in cattedra e con un vincente di rovescio che ha pulito la riga ha fatto proprio il primo set con sette punti consecutivi. Da sottolineare il bel gesto della statunitense, che alla chiamata out su quella palla ha fatto cenno all’arbitro che si trattava di un vincente.

Alla ripresa del gioco, la numero 16 del mondo ha tenuto il primo servizio, ma nell’uscire dal servizio è scivolata sulla riga di fondo, richiedendo l’intervento del medico per disinfettare le ferite alla mano sinistra.

Quando nel quinto gioco la Vandeweghe è andata a servire, l’impressione era che il divario tra le due si stesse aprendo, nonostante il punteggio fosse in completa parità. La Pliskova ho continuato a macinare imperterrita il suo gioco di pressione costante, mentre l’americana vedeva sempre più errori nel proprio tabellino.

La Pliskova ha quindi sfruttato il momento e infilato tre giochi consecutivi per portarsi a servire per il match, quando è arrivato di orgoglio il ruggito della tennista californiana: spalle al muro, dopo tanti errori e due break di ritardo, ha lasciato andare il braccio e ritrovato il campo con le proprie accelerazioni. Al secondo tentativo, però, la Pliskova è riuscita a chiudere l’incontro, aggiudicandosi il più importante torneo su terra dalla sua carriera.

A breve le dichiarazioni.

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