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US Open 2022, Ruud è il primo finalista: battuto Khachanov in quattro set

Casper Ruud
Casper Ruud - Foto Ray Giubilo

Il primo finalista degli US Open 2022 è il norvegese Casper Ruud. Seconda finale slam in stagione per il tennista di Oslo, capace di spingersi fino all’ultimo atto già a Parigi ma ancora a caccia del primo titolo. Battuto in semifinale a Flushing Meadows Karen Khachanov con il punteggio di 7-6 6-2 5-7 6-2. Al giocatore scandinavo sono servite tre ore esatte di gioco per avere la meglio ed ottenere una vittoria storica, che potrebbe regalargli la vetta del ranking Atp. Qualora Tiafoe battesse Alcaraz nell’altra semifinale, Casper festeggerebbe infatti il primo posto delle classifiche. Al contrario, se dovesse vincere Alcaraz, allora nella finale di domenica Ruud e Carlitos si contenderebbero sia la vetta del ranking che il primo major in carriera. Come se non bastasse, a testimonianza della splendida stagione che sta vivendo, grazie a questa vittoria il norvegese si è qualificato aritmeticamente alle Atp Finals 2022 di Torino, scavalcando peraltro Tsitsipas al terzo posto della Race.

SCAMBIO DA 55 COLPI (VIDEO)

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PRIMO SET – Tanti errori e poco spettacolo in avvio di match, con i due giocatori che accusano la tensione e non riescono ad esprimersi al meglio. Il primo a portarsi avanti di un break è Ruud, che viene però riacciuffato subito dopo. La stessa situazione si ripete dopo pochi games, ma a parti invertite, con l’equilibrio che continua a regnare. Nonostante qualche piccola chance nel finale, l’epilogo non può che essere il tie-break. Qui, Khachanov parte male e cede subito un mini-break. Come se non bastasse, nel momento in cui ha l’opportunità di riprenderselo, combina un pasticcio ed offre tre set point all’avversario. Sui primi due il russo se la cava con il servizio, mentre sul terzo succede l’impossibile. I due danno vita ad uno scambio da 55 colpi che tiene tutto l’Arthur Ashe Stadium col fiato sospeso. Ad avere la meglio è Ruud – premiato da un’accelerazione con il rovescio – che mette in cascina tie-break e set.

SECONDO SET – A senso unico la seconda frazione, con Khachanov che si salva nel primo gioco annullando una palla break prima di cedere il passo al suo avversario. Ruud conquista infatti ben cinque giochi di fila e la bellezza di 14 punti consecutivi. Per dare un’idea dell’impotenza di Khachanov, basti pensare che in questo set non ha conquistati neppure un 15 in risposta. Per Ruud è stato dunque un gioco da ragazzi imporsi con il punteggio di 6-2 e portarsi ad un solo set dalla finale degli US Open dopo circa un’ora e mezza di gioco.

TERZO SET – Il copione del terzo set ricorda molto quello del primo, a testimonianza che l’eccezione era stato quel 6-2 in favore di Ruud, finora meglio del suo avversario ma non abbastanza da vincere così facilmente. Fin dal primo game, Khachanov serve in maniera impeccabile al punto da perdere appena 5 punti in 6 turni di battuta. Ruud, invece, dopo la clamorosa striscia di punti di fila al servizio nel secondo parziale, torna a faticare. Nel quarto gioco annulla una palla break e si salva ai vantaggi. Nel dodicesimo gioco invece va a fondo, commettendo il primo doppio fallo del match e subendo il break a 15. Khachanov approfitta della situazione facendosi trovare pronto e si assicura il set, forzando il quarto. 2h20′ sul cronometro.

QUARTO SET – Nonostante il set vinto e la rimonta quantomeno accennata, Karen non riesce a confermarsi nella quarta frazione e fin dalle prima battute appare in difficoltà. Nel game inaugurale viene graziato da Ruud, che manca due palle break, ma la strada è ormai tracciata. Come accaduto nel secondo parziale, il norvegese si aggiudica infatti ben cinque giochi di fila, salendo in cattedra e dimostrando una superiorità notevole. A dir la verità Khachanov ha una piccola occasione di riaprire il set, ma sull’1-4 30-0 perde quattro punti di fila, probabilmente lasciando passare l’ultimo treno. Ruud si issa dunque sul 5-1 e, dopo aver lasciato andar via un game interlocutorio, non trema nel momento di chiudere e stacca il pass per la finale già al primo match point.

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