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Non ha tradito le attese la XVII EA7 Milano Marathon, svoltasi domenica 2 aprile: record assoluto di partecipanti, festa dello sport a 360° e risultati agonistici di assoluto valore, in cui spiccano il record della gara ottenuto dal vincitore maschile Edwin Koech (2h07’13’’) e l’appassionante testa a testa al femminile tra la keniana Chepkech e l’azzurra Incerti.
Nella gara maschile, la competizione ha vissuto il momento cruciale intorno al chilometro 32, dove il keniano Koech ha piazzato l’azione decisiva che gli ha consentito di sgranare progressivamente il gruppo dei battistrada. A partire dai 35km, Koech ha fatto una volata solitaria verso il traguardo: per lui vittoria, riscontro cronometrico di valore internazionale e record della gara. Alle sue spalle, l’altro keniano Mungara (2h09’37’’) e l’etiope Godana (2h10’05’’). Da segnalare l’ottimo 6° posto per l’azzurro Yassine Rachik (Atletica Casone Noceto), che al debutto sulla distanza ha ottenuto un interessante 2h13’22’’.
Scintille agonistiche nella competizione femminile, con un duello emozionate tra Sheila Chepkech e Anna Incerti. Le due atlete corrono spalla a spalla per 41km. Emozionante ultimo km di gara, con una determinatissima Incerti, che riesce in un primo momento a ricucire lo strappo della Chepkech appaiandosi al comando. Negli ultimi 500 metri in leggera discesa, la Chepkech piazza l’allungo decisivo e taglia per prima il traguardo in 2h29’52’’ , precedendo di secondi una ritrovata Incerti (2h29’59’’). Per l’atleta siciliana tesserata per le Fiamme Azzurre, che appena tagliato il traguardo ha abbracciato il marito Stefano Scaini (11° uomo classificato), una prestazione di spessore assoluto. Terzo gradino del podio per l’etiope Waka (2h31’38’’). Un gara, quella femminile, a forti tinte azzurre: oltre al secondo posto della Incerti, da segnalare il 6° posto di Giovanna Epis (G.S. Carabinieri Sez. Atletica, 2h34’13’’), l’8° di Teresa Montrone (Alteratletica Portorotondo, 2h39’04’’) ed il 9° di Elisa Stefani (ASD Brancaleone Asti, 2h40’47’’). Per quest’ultima, già campionessa italiana di maratona del 2013, un più che incoraggiante ritorno alla 42km dopo un lungo periodo di assenza sulla distanza.