Motociclismo

MotoGP, test di Sepang: Lorenzo il più veloce, Rossi 4°. Indietro Marquez

Jorge Lorenzo - 2015 - Foto Bruno Silverli

Si sono conclusi oggi a Sepang i tre giorni di test pre-campionato della MotoGP. La pista malese ha consentito ai piloti di compiere molti giri, anche se il caldo afoso, con temperature che hanno raggiunto punte di cinquanta gradi sull’asfalto, ha messo a dura prova il fisico di molti, non ancora al top dopo la pausa invernale. Numerosi gli spunti offerti dalla classe regina in questo suo esordio 2016: dai primi riscontri cronometrici con le nuove moto, al ritorno in pista della coppia Stoner-Ducati, per passare, infine, alle considerazioni sul mono-gomma Michelin che, dopo anni di assenza, ha sostituito la Bridgestone.

Il miglior tempo, dal combinato di tutte le sessioni, lo ha fatto registrare Jorge Lorenzo. Il campione del mondo in carica, è stato l’unico a scendere sotto il muro dei due minuti, con un ottimo 1:59.580, più di mezzo secondo migliore del tempo di Danilo Petrucci, secondo con la sua Ducati Pramac, grazie al tempo fatto registrare nella giornata di ieri. Terzo Hector Barbera, in sella ad un’altra Ducati non ufficiale, quella del team Avintia, con 2:00.387. Valentino Rossi è quarto, distante ben 976 decimi dalla vetta. Le Honda ufficiali si piazzano rispettivamente quinta con Marc Marquez e undicesima con Daniel Pedrosa, entrambi molto in ritardo rispetto alle Yamaha, loro principali concorrenti. Un po’ in ombra le Ducati ufficiali che si sono fatte rubare la scena dai team privati, ottavo Andrea Iannone e addirittura quindicesimo Andrea Dovizioso.

Un capitolo a parte lo merita Casey Stoner. Tornato in pista con la Ducati, dopo anni di lontananza, fa registrare un discreto 2:01:070.
Le gomme Michelin hanno ottenuto pareri contrastanti nel corso di questi test. Sembrano migliorate rispetto a novembre, quando sono state impiegate per la prima volta a Valencia, ma un episodio su tutti ha allarmato i piloti, ovvero l’esplosione della gomma posteriore di Loris Baz, in rettilineo, a 290 chilometri orari. Il pilota francese ha fortunatamente riportato solo qualche escoriazione, ma le gomme morbide sono state ritirate in via precauzionale e lo pneumatico squarciato sarà analizzato in modo da scoprire la causa del cedimento e scongiurare problemi per il futuro. Il prossimo appuntamento in pista per la MotoGP sarà in Australia dal 17 al 19 febbraio, per nuovi test in vista della prima gara in Qatar a fine marzo.

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