Il gran premio del Bahrain, secondo appuntamento del Mondiale, si annuncia incandescente. Un po’ a sorpresa, i medici della Fia hanno detto no ad Alonso. Dopo due tac, hanno deciso che lo spagnolo non è in condizioni di correre. Ha una costola fratturata e problemi non del tutto risolti a un polmone. Le sue condizioni saranno rivalutate in Cina (servirà un’altra tac) ed è tutt’altro che sicuro che ci sarà. La McLaren ha richiamato in tutta fretta Vandoorne, il collaudatore belga di 24 anni che così esordisce in F1 (oggi le due sessioni di libere, domani le qualifiche alle 17 in diretta esclusiva su SkySport F1 HD e in differita su Rai2 alle 21; domenica semaforo verde alla stessa ora sempre in diretta su SkySport F1 e in differita alle 23 sulla Rai2).
[the_ad id=”10725″]
Oltre al caso Alonso, nel paddock di Sakhir ha tenuto banco anche la dichiarazione d’amore di Hamilton per la scuderia del Cavallino: “Sono da sempre un grandissimo fan della Ferrari, è veramente bello vedere una Rossa nello specchietto e sapere che se faccio un errore mi può superare. Mi diverto a lottare con loro”. Niki Lauda e il team principal Wolff non erano propriamente entusiasti dopo averlo ascoltato. Hamilton ha trovato tempo per divertirsi con lo ‘skydiving’, impresa pubblicata su Instagram. L’altro alfiere con la tuta d’argento, Rosberg, vincitore del gp inaugurale, ha due timori: Vettel e la partenza: “Vedremo delle belle battaglie con la Ferrari, sono forti. Lo start? Abbiamo una sola leva a disposizione rispetto a un anno fa, ci stiamo lavorando ma la soluzione non è semplice”.
Su un tracciato che mette a dura prova pneumatici e freni e su cui ha conquistato 7 podi e nessuna vittoria, Raikkonen avverte il team: “A Melbourne non ho avuto un problema al motore, ma con il turbo che è stato sostituito. Però se qualcosa si rompe, non si può parlare solo e sempre di sfortuna, vuol dire che dobbiamo lavorare meglio. Sono sicuro che ora andrà tutto bene, amo questa pista e l’obiettivo è il podio”. Ha parlato anche Verstappen: “In Australia abbiamo fatto delle ottime qualifiche. Ma in gara non è andata come ci aspettavamo. Speriamo di essere più forti qui, anche se questo tracciato non ci è favorevole”. Su una cosa i piloti sono tutti d’accordo: vogliono essere più liberi di gareggiare e dare spettacolo.