Atletica

Atletica, doping: Nestlè rompe con Iaaf

Il colosso svizzero Nestlè ha deciso di ritirare la propria sponsorizzazione alla Federazione internazionale di atletica leggera (Iaaf) dopo lo scandalo doping e il timore che questo possa danneggiare l’immagine pubblica dell’azienda. Con una nota ufficiale il gigante dell’industria alimentare ha annunciato “di sospendere tutto con effetto immediato a causa della pubblicità negativa provocata dalle inchieste sulla corruzione e il doping che coinvolgono la Iaaf e il mondo dell’atletica leggera”, soprattutto perché la società sostiene da sempre i programmi atletici per i più giovani con un accordo che sarebbe scaduto fra un anno. La federazione guidata dal presidente Sebastian Coe sta provando in tutti i modi a dissuadere la Nestlè dal rinunciare alla partnership e anzi proseguirla fino alla scadenza di cinque anni. Questo mentre il numero uno della Iaaf deve convincere anche un altro importante sponsor, l’Adidas, a non seguire la stessa via interrompendo il proprio contratto in anticipo. Un momento nero per il mondo dell’atletica internazionale, e la fuga dei principali sponsor rischia di far collassare l’intero sistema che si trova a fronteggiare un doppio scandalo. Da una parte le inchieste di corruzione che riguardano la gestione dell’ex presidente della Iaaf, Lamine Diack, dall’altra le indagini portate avanti dall’Agenzia mondiale antidoping che hanno portato alla clamorosa sospensione della Russia e dei suoi atleti dalle competizioni internazionali.

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