Gara sul filo di lana, quella del salto in lungo femminile ai campionati italiani idoor di Ancona: la spunta per pochi centimetri la favorita Martina Lorenzetto, con uno straordinario 6,33 (primato individuale indoor) ottenuto al terzo tentativo. Argento per l’outsider Dariya Derkach, che con un ottimo 6,29 riesce ad avere la meglio di Laura Strati.
15 le atlete in gara nella splendida cornice dei campionati assoluti di Ancona. Forfait per l’atleta della Bracco Atletica, Eleonora Andreis, che paga problemi fisici ancora non risolti.In palio, il ttolo di campionessa italiana indoor di salto in lungo femminile. La cronaca della gara: il primo salto dei 6 previsti vede una prestazione eccezionale di Dariya Derkach, che con 6,23 si porta momentaneamente in testa, visto il 5,94 della favorita Lorenzetti (che non le vale nemmeno il terzo posto virtuale). Seguono, a distanza di sicurezza, Laura Strati con 6,07 e Teresa di Loreto con 5,95. Ben 6 i salti nulli al primo giro. Secondo salto, e Lorenzetto si porta al secondo posto virtuale con 6,23, eguagliando lo straordinario primo salto di Derkach, che questa volta stacca oltre la linea. Laura Strati migliora il salto precedente, staccando 6,14, scalando al terzo posto della classifica virtuale. L’atleta, classe 1990, ha un personale di 6,53 indoor ottenuto nel 2015.
Il terzo giro vede un fantastico 6,33 della campionessa indoor dello scorso anno, che vale, oltre al primo posto virtuale della classifica, anche il personale indoor. Non reagisce Dariya Derkach, che effettua un salto nullo. Mantiene il terzo posto virtuale Laura Strati, anche se non migliora il secondo salto, saltando ancora 6,07 come al primo tentativo. Le altre qualificate per i successivi 3 salti sono Giulia Liboa’ (6,04 guadagnato proprio al terzo salto, quarta virtuale), Giada Palezza (5,98 al terzo tentativo, quinta), Teresa Di Loreto (sesta, anche se effettua un terzo salto nullo: le basta il 5,95 del primo tentativo), Anastassia Angioi (5,88 al primo salto, settima) e Francesca Paiero (ottava con 5,87). Paura per Lella Fanta al terzo salto, che urla sulla sabbia a seguito della caduta: ma quella che poteva sembrare una brutta distorsione al ginocchio si rivela in realtà un problema di poco conto. Gara molto combattuta e distacchi molto contenuti.Quarto salto, dove ben 5 atlete staccano oltre la linea. Nessuna riesce a migliorare la propria misura, da segnalare solo un ottimo 6,22 dell’utsider Derkach. Il quinto e penultimo salto vede un ottimo 6,22 di Laura Strati, che aggancia proprio la Derkach (che effettua un salto nullo) al secondo posto virtuale, ottenendone la stessa misura. Martina Lorenzetto, invece, come al quarto salto, non riesce a staccare prima della linea.
Sesto e ultimo giro: terzo nullo consecutivo di Francesca paiero, ottavo posto per lei. Anastassia Angioi stacca a 5,78, non riuscendo a migliorare il suo primo salto di 5,88, che le vale il settimo posto in classifica. 5,85 la misura di Teresa Di Loreto, che come la Angioi non riesce a migliorare il suo primo tentativo, chiudendo al sesto posto. Salti nulli per Giulia Liboà e Giada Palezza, che chiudono rispettivamente quinta e quarta. Sul gradino più basso del podio chiude Laura Strati, con un ultimo salto di 6,10 e un best odierno di 6,22. Medaglia d’argento per Dariya Derkach, che avvicina il primo posto con un ottimo 6,29 all’ultimo salto. L’ultimo salto di Martina Lorenzetto è una formalità : l’oro è infatti già conquistato, e il suo nullo non va ad intaccare la sua straordinaria performance ottenuta al terzo salto. 6,33 il suo migliore salto, record personale indoor. Vince la favorita, quindi: ma la gara è stata molto combattuta, e l’ultimo salto dell’argento Derkach ha messo davvero preoccupazione a Martina; una volta che il giudice ha comunicato la misura, però, la favorita della vigilia ha potuto festeggiare l’ottenimento del titolo di campionessa italiana indoor.