I vertici della Fidal hanno incontrato questa mattina a Roma Alex Schwazer, l’atleta altoatesino risultato positivo ad un controllo anti-doping alla vigilia dei Giochi olimpici di Londra 2012. La squalifica, che scadrà il 29 aprile prossimo e a cui il regolamento WADA consente, già nei due mesi precedenti la fine della sanzione, di tornare a frequentare tutti i luoghi ufficiali (di allenamento e non, art. 10.12.2 del Codice WADA), era assistito dal presidente della sua società , la LG Brixen (nonché del Comitato Regionale Alto Adige) Bruno Cappello, e dal suo allenatore, Sandro Donati. Al tavolo del confronto, il presidente federale Alfio Giomi, il consigliere (eletto in quota atleti) Francesco Pignata, il DTO Massimo Magnani, l’advisor per la marcia Antonio La Torre e il responsabile dell’Area tecnica Riccardo Ingallina. Delineato il percorso per il ritorno di Schwazer all’attività agonistica, annessi i test di valutazione ai quali verrà sottoposto e monitorato nelle prossime settimane. Il ritorno alle competizioni passerà , attorno alla metà di marzo, per un test di efficienza. Il passaggio dovrebbe portare al via libera per la convocazione alla Coppa del Mondo di marcia dell’8 maggio a Roma, le gare che funzioneranno come Trials azzurri per l’Olimpiade. Il campione olimpico della 50 km a Pechino 2008 nella marcia, ha già iniziato a fare il countdown.