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Al WTA Premier di Stoccarda è arrivata la prima vittoria italiana nel tabellone principale grazie ad un’ottima Roberta Vinci, che in tre set ha avuto la meglio di una comunque buona Ekaterina Makarova con il punteggio di 7-6(3) 4-6 6-4.
In un match dove si sono affrontate due ragazze che anche grazie al doppio hanno grandi capacità a tutto campo, il tennis è risultato piacevole già a partire dai primissimi scambi, con continue variazioni di angolo e spin. I problemi fisici descritti dalla tennista di Taranto nella chiacchierata che abbiamo fatto ieri si sono mostrati già da subito, soprattutto nei cambi di direzione, ma per sua fortuna la Makarova non lo deve aver notato, tanto da aver cercato di tenere sotto pressione il rovescio dell’azzurra per tutto il primo parziale. Dopo uno scambio di break nei primi giochi, la Vinci ha sprecato due palle per andare a servire per il set, salvo poi dover lei stessa annullare con maestria un palla che avrebbe mandato la russa in quella posizione.
Il tie-break ha subito visto una Vinci molto propositiva, soprattutto con il dritto sia incrociato (Francesco Cinà le ha detto “la stai uccidendo con l’incrociato”), sia con il lungo linea, colpo che le ha dato tantissimi vincenti. Messa la testa davanti già nei primi punti, la Makarova non l’ha più ripresa, così quando l’orologio stava per scoccare la prima ora di gioco, la Vinci si aggiudicava il primo set 7-6(3).
Il match sembrava poter andar via con facilità, quando nel primo gioco del nuovo parziale la tarantina ha recuperato da 40-0 sul servizio della russa per prendere subito un break di vantaggio. L’azzurra è invece scivolata troppo indietro, non riuscendo più a spingere, soprattutto con il rovescio, ritrovandosi spesso a remare da fondo. La Makarova ne ha subito approfittato, trovando anche maggior solidità con il proprio servizio e la risposta, issandosi così sul 5-3. Un piccolo passaggio a vuoto della russa ha rimesso in corsa la tarantina, che però poco ha potuto nel successivo game di risposta, in cui la Makarova ha trovato il break con cui ha fatto proprio anche il secondo set per 6-4.
Con caparbietà la Vinci ha sfruttato la breve pausa tra i set per ritrovare il piano di gioco che aveva perso nel secondo parziale, a partire dal rovescio in back, molto più penetrante e basso, su cui in continuazione la Makarova ha faticato ad appoggiarsi. Proprio grazie allo slice e ad un paio di finezze è riuscita ad aggiudicarsi i pochi punti che hanno fatto la differenza in un set equlibrato e quindi chiudere i conti con la russa. 7-6(3) 4-6 6-4 il risultato finale che dà alla Vinci una vittoria che le farà bene dopo le difficoltà, soprattutto fisiche, paventate in Fed Cup, e che le consentirà almeno un altro match sul rosso.