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Tennis, Wta Rio De Janeiro: una meravigliosa Francesca Schiavone approda in semifinale

Francesca Schiavone - Foto Ray Giubilo

Testa, cuore e grinta da vendere. Francesca Schiavone batte Cindy Burger 3-6 7-6(6) 6-3 in 2 ore e 36 minuti di gioco ed approda in semifinale nel torneo WTA di Rio de Janeiro. La Leonessa ha dovuto faticare e non poco per avere la meglio sulla tennista olandese annullando addirittura un match point nel secondo parziale. L’azzurra torna in semifinale in un torneo del circuito maggiore per la prima volta dal 2014, torneo di Hong Kong.
Ottima partenza di Francesca che si porta subito avanti di un break sul 2-1, complice un doppio fallo dell’avversaria. L’italiana sparisce dal campo, commette troppi errori non forzati e lascia all’avversaria il comando delle operazioni: il primo set finisce 6-3 per la numero 187 del ranking WTA (n.160 a fine torneo) con un parziale di 8 punti a 0 in favore della giovane olandese.
Questa volta a partire male nel set è l’azzurra che lascia il servizio in apertura dopo aver commesso due sanguinosi doppi falli. La Leonessa non molla, ruggisce come suo solito, e grazie anche ad un calo evidente dell’avversaria si rimette in carreggiata. Nonostante ciò l’olandese si porta avanti 5-3 e serve addirittura due volte per il match (sul 5-4 e sul 6-5) salvo però non riuscire a chiudere i conti. Qui esce fuori la maggiore esperienza dell’italiana che con astuzia varia maggiormente il gioco e induce la Burger all’errore in più circostanze. Il match point, unico a disposizione in tutto l’incontro per la Burger, si risolve con un rovescio in corridoio. Da questo momento l’olandese si scompone e la Schiavone fa suo il tie-break per 8 punti a 6 dopo una inenarrabile lotta di nervi e tensione.

Oramai la partita è in mano alla Schiavone, con una Burger sempre più sfiduciata. Il terzo set si apre con un break ed un controbreak salvo poi assistere ad un affondo della Schiavone che va sul 4-2, amministra e chiude per 6-3 battendo la sorprendente Burger, arrivata ai quarti di finale provenendo dalle qualificazioni. Dando un’occhiata ai numeri notiamo come entrambe siano state piuttosto fallose al servizio: 12 doppi falli per la Burger e 9 per la Schiavone, con ben 15 break totali nell’incontro e susseguenti percentuali di realizzazione col servizio molto basse. In semifinale la Leonessa aspetta la vincente del match tra Petra Martic e Lara Arruabarrena.

Spendiamo qualche parolina in più sul capitolo ranking WTA. Francesca grazie a questo risultato è attualmente al 116esimo posto ed ha guadagnato in una sola settimana ben 16 posizioni in classifica. Se la sua corsa dovesse arrestarsi in finale si avvicinerebbe di molto alla top 100 che, invece, supererebbe sicuramente dovesse portare a casa il titolo andando a 706 punti e piazzandosi alla posizione numero 94.

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