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Tennis, Wta Kuala Lumpur: bene Bouchard, soffre ma avanza anche Lisicki

Eugenie Bouchard - Australian Open 2015 - Foto Ray Giubilo

Nella terza giornata del WTA International di Kuala Lumpur, in Malesia, sono stati quattro i match di secondo turno disputati. Occhi puntati sulla canadese Eugenie Bouchard, numero 6 del tabellone, e sulla tedesca Sabine Lisicki, numero 3 del seeding , che ha ricevuto una wild card dagli organizzatori del torneo malese. Le due erano opposte rispettivamente alla giapponese Kurumi Nara, che aveva eliminato al termine di un match incredibile con un terzo set durato 2 ore di gioco la slovacca Daniele Hantuchova, ed alla giovanissima ceca Barbora Krejcikova. La canadese ha sconfitto la giapponese con il punteggio di 6-1 6-2 in poco più di un’ora di gioco. Ottime indicazioni per la Bouchard, precipitata fino al numero 61 di settimana scorsa dopo un 2015 disastroso, che sembra aver ritrovato il proprio gioco e soprattutto un’ottima mobilità. Primo set senza storia con la canadese che si porta rapidamente sul 3-0 grazie a vincenti di pregevole fattura, soprattutto con il rovescio; nella seconda parte del set è la giapponese a regalare molto e così il primo set si chiude con un netto 6-1 in poco più di mezz’ora di gioco. Secondo set analogo con Genie che parte subito forte ed ottiene il break nel gioco d’apertura, nel terzo game ha l’occasione di ottenere il doppio break, la giapponese si salva, ma il break è rimandato solo di qualche game. La Bouchard va a servire per il match sul 5-2 e, con un game tenuto a zero, chiude l’incontro. Bene anche al servizio la canadese con 5 aces e 2 soli doppi falli, ottime percentuali di punti realizzati con la prima e zero palle break concesse in tutto l’incontro. Nei quarti di finale affronterà la vincente tra la Chang, la giocatrice di Taipei che ha eliminato all’esordio Roberta Vinci, e la turca Buyukackay.

Avanza anche Sabine Lisicki, la 26 enne di Troisdorf e numero 31 della classifica WTA, ha superato Barbora Krejcikova, numero 191 del mondo con il punteggio di 7-5 6-3 in poco meno di due ore di gioco . La giovane promessa del tennis ceco, ex numero 3 a livello junior e vincitrice in doppio di 3 slam su 4 (“solo” finale agli Australian Open in coppia con l’ucraina Korashvili) sempre in coppia con un’altra giovanissima e talentuosa ceca, Katerina Siniakova (classe 1996), ha messo in difficoltà la ben più quotata avversaria, mettendo in mostra buoni fondamentali; da rivedere il servizio (poche prime messe in campo) e la gestione dello scambio sulla palla break (errori non forzati, dovuti alla poca pazienza nel portare a casa il punto). Primo set che va a strappi con la Lisicki poco mobile e molto fallosa che concede palla break nei primi tre turni di servizio, ma è brava ad annullarle prendendosi rischi con il servizio, alternando servizi vincenti a doppi falli. Il break arriva a 0 nel sesto game e Sabine sul 4-2. Il set sembra scivolare via a favore della tedesca, ma si complica la vita e così prima la ceca ottiene il break, poi si salva da 0-40 ed impatta sul 4-4 e nel nono game costringe ai vantaggi la Lisicki, che si tira fuori da una situazione di pericolo con un ace e con servizio vincente portandosi così sul 5-4. Il break decisivo arriva al 12esimo con una steccata della Krejicikova dopo 55′ di gioco. Secondo set che è un susseguirsi di break e controbreak con la ceca sempre costretta a rincorrere. Sul 3-2 arriva il break che sembra decidere il match con la tedesca che tiene il successivo turno di battuta agevolmente, ma Sabine si incarta nuovamente e si fa annullare due match point. La Lisicki va a servire per il match e si porta prima sul 30-0, poi sul 40-30, ma commette un doppio fallo e non chiude l’incontro, anzi è la ceca ad avere l’ultima chance di riaprire la partita ma la nativa di Troisdorf la annulla ed alla quarta palla match, sfruttando una smorzata sbagliata da parte della Krejcikova, può chiudere l’incontro e raggiungere i quarti di finale dove incontrerà la vincente del match tra la britannica Broady e la cinese Yang.

Negli altri due match disputati successi fuori la Hsieh, testa di serie numero 7, per mano della Kucova in 3 set (6-1 3-6 6-3) in favore della slovacca, brava a non disunirsi dopo essere stata avanti 6-1 2-0 con possibilità di doppio break, e della Wang nel derby cinese contro la Duan con un doppio 6-4.

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