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Tennis, Masters 1000 Indian Wells: l’analisi del tabellone

Novak Djokovic - Foto Ray Giubilo

Avrà inizio domani il primo Masters 1000 della stagione, quello che si tiene nel bel mezzo del deserto californiano, nella località di Indian Wells, famosa per essere scelta come località vacanziera da miliardari provenienti da ogni parte degli Sati Uniti.

Il sorteggio del tabellone maschile ha sancito abbinamenti che danno diversi motivi di interessi, cosa peraltro quasi scontata quando il campo di partecipazione presenta diciassette giocatori tra i primi venti del ranking mondiale. Tra i top-10 in particolare, le uniche defezioni sono quelle del n° 3 del mondo Roger Federer – quattro volte trionfatore di questo torneo e ancora ai box dopo l’operazione al menisco – e David Ferrer, che ha deciso di rifiatare dopo il difficile inizio di 2016.

La testa di serie n° 1 Novak Djokovic va a caccia del suo quinto titolo a Indian Wells – con cui diventerebbe il più vincente nella storia del torneo – e terzo consecutivo, che gli permetterebbe di emulare Federer che vinse nel ’04-’05-’06. Dopo il Bye del primo turno, il serbo se la vedrà con Teymuraz Gabashvili o con un qualificato.

Nella metà di tabellone del serbo è stato sorteggiato anche lo spagnolo Rafael Nadal – tre volte trionfatore ai “pozzi indiani” – su cui c’è molta curiosità dopo il deludente inizio di stagione. Per ripetere l’impresa del 2013, quando riuscì a vincere da underdog il torneo, dovrà partire da un esordio potenzialmente complicato contro il vincente del match tra Victor Estrella Burgos e Gilles Muller. L’eventuale terzo turno sarebbe ancora più complicato, infatti il maiorchino dovrebbe incontrare uno tra Martin Klizan e Fernando Verdasco, con cui ha perso tre degli ultimi quattro incontri. Se arrivasse fino quarti di finale, sarebbe ipotizzabile uno scontro con la testa di serie n° 5, Kei Nishikori. La semifinale più logica sarebbe, a questo punto, tra il n° 1 del mondo Djokovic e il vincente di questa sfida.

Nella parte bassa del tabellone si dividono la scena la testa di serie n° 2 Andy Murray e la 3, Stan Wawrinka. Per ritrovarsi in semifinale però, dovranno affrontare un percorso periglioso, soprattutto lo scozzese, che negli ottavi potrebbe vedersela con il vincente di un interessante match tra Nick Kyrgios e Gael Monfils, mentre nell’eventuale quarto di finale avrebbe da fronteggiare colui che uscirà vincitore dalla fetta di tabellone più interessante, in cui ci aspettiamo una sfida di secondo turno tra la tds. n° 6 Tomas Berdych e il redivivo Juan Martin del Potro – alla sua seconda apparizione dopo la lunga assenza dal circuito e in tabellone grazie a una WC – e una di terzo turno tra l’australiano Bernard Tomic e il canadese Milos Raonic. Il n° 4 del mondo Wawrinka, invece, potrebbe vedersela negli ottavi di finale con il belga David Goffin, e nei quarti con la tds. n° 10 Marin Cilic.

Per quanto riguarda i nostri colori, dovremo accontentarci di un’ unica presenza, quella di Andreas Seppi, fresco vincitore in Coppa Davis, che avrà un primo turno ostico contro uno dei tanti idoli di casa, Donald Young. Sono infatti ben dieci le presenze a stelle strisce già nel main draw, numero favorito dalle quattro WC assegnate alle giovani promesse che negli ultimi mesi hanno dato linfa alle speranze del tennis USA come non succedeva da molti anni: Jared Donaldson (’96), Mackenzie McDonald (’95), Frances Tiafoe (’98), Taylor Fritz (’97). Occhi puntati sugli ultimi due, che si affronteranno al primo turno, in un match da non perdere anche per noi non americani. Restando in ambito giovani promesse, da segnalare anche il match di primo turno tra il francese Lucas Pouille (’94) e il croato n° 47 del ranking Borna Coric (’96).

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