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Tennis, ATP 250 Winston-Salem: Lorenzi e Seppi lottano ma non basta, ai quarti ci vanno Fritz e Struff

Andreas Seppi - Foto Ray Giubilo

Nella giornata statunitense di Winston-Salem vanno in scena gli ottavi di finale dell’annuale ATP 250 locale: quasi contemporaneamente sono impegnati in due match differenti gli unici due azzurri rimasti nel tabellone. Sul campo numero 2 del complesso della Wake Forest University Paolo Lorenzi esce sconfitto in due tie-break dalla battaglia con il beniamino di casa Taylor Fritz. Sul campo numero 3 invece Andreas Seppi viene sconfitto in tre set (6-3 6-7 7-6) dal tedesco, numero 56 del ranking ATP, Jan-Lennard Struff, che duplica così la vittoria sull’italiano dello scorso anno arrivata proprio qui sul cemento di Wiston-Salem. Il prossimo turno lo vedrà opposto ad un avversario di prima fascia: Struff infatti incontrerà il vincente della sfida tra John Isner e Borna Coric. Accoppiamento sulla carta non agevole che però di sicuro promette spettacolo. Fritz invece affronterà lo spagnolo Bautista Agut.

Lorenzi – Fritz: Lorenzi parte bene mettendo da subito in difficoltà l’avversario. È una versione del senese molto solida quella scesa in campo oggi. Fritz deve aspettare 6 game prima di conquistare un quindici in risposta. Tuttavia a Lorenzi non riesce il break. Pare però tutto stare andando per il meglio, fino a quando il diciannovenne USA non se ne esce con un paio di magie di talento puro che lo portano a servire per il set. A quel punto l’esperienza dell’azzurro esce fuori: contro break immediato. Il tie-break alla fine è l’esito più corretto: ci si gioca tutto su pochi punti e Fritz è più bravo. Sotto di un set Lorenzi prova ad applicare una tattica più offensiva: la strategia però non sortisce particolari effetti. Il parziale scorre via normale fino a quando sul 3 pari, i due mettono in scena una sorta di festa natalizia anticipata con annesso scambi di regali sotto forma di break e contro break. Nessuno tiene più il servizio e alla fine il tie-break sembra nuovamente a tutti cosa buona e giusta. Ancora una volta è lo statunitense a prevalere. Finisce 7-6 7-6 in 1 ora e 57 minuti.

Seppi – Struff: l’inizio di partita è segnato da un break immediato che Seppi conquista fondamentalmente tenendo la palla in campo. Struff sbaglia molto e la solidità dell’italiano evidenzia le carenze tecniche del rivale. E’ una partita dal ritmo basso, che il nostro compatriota sembra poter gestire senza troppe difficoltà. Seppi potrebbe trovare anche un secondo break, ma sul più bello inizia a bloccarsi concedendo la rimonta al tedesco. Quello è solo l’inizio di una voragine che porta Struff a conquistare 5 giochi di fila e a chiudere così il set. Tutto sembra essersi capovolto in un battito di ciglia. Tuttavia, in avvio di secondo parziale, l’azzurro pare trovare nuova linfa vitale rimanendo come può attaccato al match. Sul 6-5 Seppi conquista anche due possibilità di chiudere il set, ma il tedesco è bravo ad annullarle. l’esito del parziale è affidato al tie-break: il verdetto è a favore del giocatore di Bolzano. 1 a 1. La terza parte di gara continua sulla stessa lunghezza d’onda del resto della partita. Andreas è caparbio nella sua azione e alla fine questo paga, arriva il break: 3-1. Seppi serve per il match ma al momento di chiudere il tedesco se ne esce con giocate di livello inumano. Si va di nuovo al tie-break e il tedesco ha la meglio: finisce 6-3 6-7 7-6 in 2 ore e 32 minuti.

 

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