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Novak Djokovic: “Golden Slam? Se sto bene posso farcela”

Novak Djokovic
Novak Djokovic - Foto Fitp

Il Golden Slam a 37 anni: il Grande Slam più le Olimpiadi di Parigi. Realistico pensarci? Per Novak Djokovic, intervistato da Marca, la risposta è positiva: “Era realistico pensare che avrei vinto tre dei quattro slam quest’anno? Cinque anni fa o anche un anno o due, non credo che la gente lo pensasse. Mi conosco e so che se mi sento bene fisicamente e mentalmente sono capace di farcela. Voglio vincere quanti più tornei possibile e superare Connors. Ci sono sempre dei record all’orizzonte che possono essere battuti. Per vincere i grandi titoli, devo mantenere il livello di intensità, dedizione e motivazione”, dice anche in relazione al record assoluto di titoli di Connors (109 vinti nell’era open). E sulla finale persa con Alcaraz a Wimbledon: “Non ho la coscienza sporca. Cerco di guardare avanti e in tutte le finali che ho perso c’è sempre un motivo. Cerco di imparare da questo e l’esperienza di perdere in una finale del Grande Slam mi motiva ancora di più. Ho perso a Wimbledon e da allora ho vinto tutto tranne la partita con Sinner nella fase a gironi di Torino. Se analizzo l’anno, potrei dire che è stato un bene per me perdere contro Carlos perché mi ha motivato per il resto della stagione”.

E sul rapporto con Federer e Nadal: “Non possiamo essere amici perché con gli amici parli di tutto, del bello, del brutto, dei tuoi segreti… Con i tuoi rivali non credo che tu ti senta molto a tuo agio nel rivelare tutto questo. Negli ultimi 15 anni ho visto più Nadal e Federer che i miei genitori. Ciò significa che sono stati una parte molto importante della mia vita e della mia carriera. Ho un rispetto incredibile per loro e per la rivalità che manteniamo da così tanto tempo. È stato un viaggio molto lungo insieme e quando appenderemo la racchetta al chiodo lo vedremo in modo più rilassato”.

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