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Prosegue il turno di qualificazioni del Lemon Bowl 2017, una corsa che terminerà il primo gennaio prima di dare avvio al main draw in programma tra il 2 ed il 6. C’è tanta attesa di scoprire il futuro dei 32 classe 2004 e 2005 che andranno a giocarsi le sfide decisive per la coppa ricolma di limoni. Domani e dopodomani in campo dalle ore 9:00 per terminare gli ultimi round del tabellone cadetto.
Inseguendo il gotha del tennis. Dal 1985 ad oggi, non pochi sono stati i ragazzi che hanno conquistato l’ambita coppa di limoni per poi affermarsi nel circuito dei professionisti. Dal compianto Federico Luzzi ai croati Ljubicic ed Ancic vincitori in Coppa Davis nel 2005, senza dimenticarsi di Janko Tipsarevic o del nostro azzurro Gianluigi Quinzi. In campo femminile, il Lemon Bowl ha sfornato talenti se possibile ancor più di alto livello: Anna Kournikova, Anastasia Miskyna e l’ex numero uno WTA Jelena Jankovic sono soltanto alcuni nomi di bambine diventate con gli anni campionissime di prim’ordine.
La gestione del rapporto genitori-figli. Una delle questione più delicate riguardante il tennis giovanile è il rapporto tra giovani talenti e genitri. Quali sono le maniere più corrette di comportarsi, a bordo campo e nella vita di tutti i giorni? “La cosa che cerchiamo di trasferire da genitori è quella di vivere il tennis in maniera ludica – racconta Massimiliano Mollica – padre del piccolo under 12 Marco -, la pressione è giusto che la sentano al momento opportuno, non deve essere un aspetto determinante in questa fase della loro vita. Quello che conta è divertirsi”. Mollica è anche maestro, anche se non di tennis… “Nel golf c’è molta più solitudine – chiosa – e un giocatore non ha il confronto diretto con l’avversario. Nel tennis invece c’è l’avversario dall’altra parte della rete ma nonostante ciò ci sono delle analogie: un tennista la sfida la compie anche e sopratutto con se stesso come nel golf”
Avanzano Gatto e Rapagnetta. Il livello si sta alzando giorno dopo giorno e lo spettacolo è in forte aumento. Per quanto concerne due promesse romane, avanzano senza problemi Giorgio Gatto (Junior Palocco) e Daniele Rapagnetta (Empire).