Lemon Bowl

È iniziato il Lemon Bowl, la carica dei mille nella capitale: “Torneo fondamentale per la crescita dei ragazzi”

Foto Adelchi Fioriti - Day 1
Foto Adelchi Fioriti - Day 1

Agli archivi la prima giornata di qualificazioni del Lemon Bowl 2021. È iniziata l’edizione numero 37 di uno dei tornei giovanili più prestigiosi del mondo, che dal 1985 vede in campo giovani di belle speranze e futuri campioni del tennis mondiale. Sui campi dei circoli romani New Penta 2000, Eschilo 2 e Polisportiva Palocco, gli oltre mille iscritti si daranno battaglia sino al 6 gennaio (tradizionale data delle finali) per i titoli maschili e femminili delle categorie under 10, 12 e 14. Il tutto rispettando pedissequamente le norme di sicurezza vigenti dentro e fuori dal terreno di gioco.

I gruppi in trasferta – In attesa di vedere all’opera nei tabelloni principali (dal 2 gennaio) giocatori e giocatrici stranieri, in arrivo da Belgio, Croazia, Francia, Malta, Romania, Russia e Svizzera, sono numerosi i gruppi di piccoli atleti giunti da tutta Italia agli ordini di tecnici e istruttori giovani e meno giovani. Dal Circolo Tennis Camerata Picena (Ancona) il maestro Alessio Giuliani: “Nonostante le limitazioni e gli ostacoli di questo periodo particolare, non abbiamo trovato grosse difficoltà nell’organizzare la trasferta a Roma perché i ragazzi sono entusiasti di poter condividere questa esperienza. Siamo arrivati al Lemon Bowl con tanta voglia e determinazione: indipendentemente dai risultati, sono sicuro che i miei allievi si divertiranno e faranno tesoro di tutto ciò che vivranno qui”. Tanti gli aspetti da osservare nella quotidianità dei bambini impegnati nel torneo: “In contesti come questo, a noi maestri interessa capire come i ragazzi si gestiscono fuori dal campo, come si preparano ai match e quanto sono pronti ad affrontare certe situazioni. Comportamento, correttezza e impegno: al di là dei dettagli tecnico-tattici, questo ci importa più del resto”.

Alessio Giuliani e i suoi allievi - Foto Matteo Mosciatti
Alessio Giuliani e i suoi allievi – Foto Matteo Mosciatti

I romani in cerca di gloria – Tantissimi, come ogni anno, gli atleti capitolini, che nonostante l’assenza forzata del folto pubblico delle stagioni passate faranno di tutto per arrivare in fondo. Tra i maestri dei giocatori “di casa” Diego Morganti dello Sporting Club Eur: “Il nostro Lemon Bowl è iniziato con il piede giusto. Nella prima giornata di qualificazioni avevamo in campo ragazzi provenienti dalle ‘prequali’ che hanno vinto ancora. Nei prossimi turni entreranno in gara tanti altri. Il valore del Lemon Bowl? È un torneo che ho disputato diverse volte da bambino, lo ricordo con estremo piacere. Sicuramente è un evento formativo, uno dei primi appuntamenti importanti della carriera dei giovani tennisti. Credo sia uno step fondamentale per la loro crescita, considerando anche il livello sempre altissimo dei main draw in cui scendono in campo anche gli stranieri”. Grinta, talento, spirito di sacrificio: il Lemon Bowl è pronto a regalare ad appassionati e addetti ai lavori i nuovi nomi dei campioni del futuro. In programma domani, lunedì 28 dicembre, 114 incontri a partire dalle ore 9.00.

Tutte le informazioni, le foto e i commenti di questa e delle passate edizioni del torneo sono disponibili sul sito web ufficiale: www.lemonbowl.it

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