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Internazionali BNL d’Italia 2018, estasi Cecchinato: sconfitto Cuevas in tre set

Marco Cecchinato - Foto Adelchi Fioriti

Nel primo turno degli Internazionali BNL d’Italia 2018 Marco Cecchinato batte Pablo Cuevas con il punteggio di 2-6 7-5 6-4 in due ore e sei minuti di gioco. Risultato impronosticabile dopo un primo set dominato dall’uruguaiano, molto più tranquillo in avvio del palermitano. Al secondo turno “Ceck” affronterà David Goffin, giustiziere di Leonardo Mayer.

PRIMO SET – Parte male Cecchinato, falloso per via della tensione e subito costretto a cedere il servizio nel game di apertura. Il vento soffia con intensità: riesce a domarlo senza molte apprensioni Cuevas, abile a strappare la battuta all’avversario anche nel terzo gioco del match. Primi “segnali di vita” dell’azzurro sullo 0-4, quando alcuni buoni punti da lui conquistati animano il pubblico del Pietrangeli, ma non c’è spazio per la rimonta. Primo set a Cuevas che non concede break.

SECONDO SET – In avvio di secondo parziale entrambi i giocatori servono bene, proseguendo a disputare una partita dagli scambi mediamente molto brevi. L’equilibrio rischia di spezzarsi nel fatidico settimo game, tuttavia dopo aver spaccato la racchetta Cecchinato risorge, annulla una palla break e sale 4-3. Anche sul 4-4 “Ceck” annulla una palla break e, per la gioia del pubblico presente, tiene il servizio restando in corsa. A quel punto il palermitano cresce di fiducia, Cuevas commette qualche errore di troppo con il diritto e il match giunge al terzo set.

TERZO SET – Con grande determinazione inizia il parziale decisivo l’allievo di Simone Vagnozzi, solido al servizio ed aggressivo sia di diritto sia di rovescio da fondo campo. Agganciato al match nonostante l’esaltazione dell’avversario, all’inizio del settimo game Cuevas si procura una ferita alla mano destra per la quale viene curato dal fisioterapista. Dopo il medical time out Cecchinato tiene la battuta salendo 4-3, ma a fermare nuovamente la partita ci pensa la pioggia. Incontro sospeso per dieci minuti, poi dal 4-4 il finale magico di “Ceck”, che ottiene il break decisivo nel decimo gioco chiudendo un incontro che non dimenticherà mai.

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