Tennis

Challenger e Itf 2018, settimana 21: Quinzi si prende Mestre e avvicina la top-200

Gianluigi Quinzi - Foto Adelchi Fioriti

Challenger Mestre (50mila$+H, terra): [4] G. Quinzi (Ita) b. [WC] G. Moroni (Ita) 6-2 6-2

Gianluigi Quinzi conquista il Challenger di Mestre portandosi a casa 6mila euro lordi circa e ben 80 punti che lo proiettano verso il suo best ranking molto vicino alla top 200. Da testa di serie numero 4 il marchigiano ha messo in fila prima Gaio, visto in ripresa e proveniente dalle qualificazioni, poi Baldi frenato da un infortunio al polso sinistro, Giustino nei quarti di finale soffrendo, Petrovic in semifinale prima di battere nettamente Moroni in finale. Il lavoro con Gorietti a Foligno sta pagando finalmente alla grande. Anche per Moroni ovviamente settimana positiva e best ranking in top 300 con un balzo di oltre 50 posizioni in classifica mondiale. Ottimo il torneo anche per Andrea Arnaboldi, eliminato nei quarti come Giustino, ma tornato a splendere come gioco. Queste le sue dichiarazioni: ”Sto giocando bene, ora voglio pensare più a trovare una buona continuità di rendimento che alla classifica.”

Anche Edoardo Eremin è in crescita, si è qualificato nel torneo di Mestre e ha poi perso al primo turno da Caruana. La novità sta nel binomio ora ufficiale con Giorgio Galimberti alla Galimberti Academy di San Marino, con il prestigioso Coach che lo seguirà per una decina di settimane e che ha dichiarato di avere le idee chiare sul tipo di lavoro per far crescere l’immenso talento del piemontese.

Challenger Loughborough (100mila$, Hard): [8] H. Moriya b. [WC] J. Ward 6-2 7-5

Il giapponese che per lungo tempo si è allenato in Spagna conquista il terzo Challenger della sua carriera, sconfiggendo il 31enne britannico James Ward, ex top 100 nel 2015, e rientrato a febbraio di quest’anno nel circuito dopo 6 mesi di stop per un problema fisico. L’unico azzurro presente in tabellone, Alessandro Bega è stato eliminato al primo turno.

FUTURES

Italy F11, Napoli (25mila$, terra): R. Brancaccio b. [7] P. Rondoni 6-2 6-7(3) 6-0

Il torneo Futures col montepremi più alto si è giocato sulla terra rossa di Napoli e ha visto il trionfo del campano trasferito in Spagna Raul Brancaccio che conquista il suo best ranking al numero 436 ATP, così come anche il suo avversario in finale Pietro Rondoni che si attesta intorno alla posizione 450. Per entrambi la possibilità in futuro almeno di provare le qualificazioni del Challenger. Da segnalare anche l’ottima prova di Corrado Summaria, calabrese di stanza a Tirrenia nel Centro Federale, protagonista di un torneo positivo, giunto fino alla semifinale.

Argentina F2, Villa Maria (15mila$, terra): [6] U. Carabelli b. [3] J.C. Saez 7-6(5) 6-3

Il diciottenne argentino Ugo Carabelli vince il suo primo torneo professionistico in casa, ritocca il suo best ranking entro la top 600 e si preannuncia come un futuro protagonista anche del circuito Challenger, non lasciatevi scappare l’occasione di seguirlo perché ne vale veramente la pena, tennista completo e anche tatticamente maturo.

Bosnia F2, Brcko (15mila$, terra): [1] E. Ejupovic b. [3] J.P. Paz 7-6 (1) 6-1

Senza perdere nemmeno un set il tedesco Ejupovic, 25 anni e numero 475 ATP, trionfa sulla terra della Bosnia, in un torneo che ha visto Luca Prevosto essere il miglior azzurro con il raggiungimento dei quarti di finale per la prima volta nella sua carriera. Il giovane diciannovenne allenato da Diego Nargiso si è tolto la soddisfazione di eliminare il padrone di casa Kekez, fortissimo, prima di arrendersi al finalista Paz.

Rep. Ceca F2, Jablonec (15mila$, terra): [2] S. Bangoura b. [8] P. Heller 6-4 6-3

Lo statunitense Sekou Bangoura vince il suo sesto titolo Futures di una carriera che a 26 anni ancora non ha trovato veri exploit. Non c’erano italiani in tabellone a Jablonec.

Ungheria F3, Balatonalmadi (15mila, terra): [2] M. Tepavac b. [1] S. Bensoussan 6-4 6-1

Il serbo Tepavac, 24 enne calato in classifica ma sempre molto forte, sconfigge in Ungheria il simpatico francese Bensoussan, che di anni ne ha 26 e dai 18 ai 21 anni non ha giocato tornei in preda ad una crisi d’identità tennistica.

Messico F3, Cordoba (15mila$, Hard): El Midawi b. [3] Diaz-Figueroa 3-6 6-4 7-5

L’americano di origini arabe El Midawi torna a vincere un torneo a distanza di 2 anni e con questo risultato risale un po’ la classifica in top 800 molto lontano dal suo best ranking al numero 281 ATP.

Polonia F4, Ustron (15mila$, terra): [5] V. Kopriva b. [3] D. Gennaro (ita) 7-5 6-1

Il neo-azzurro Gennaro, naturalizzato dall’Argentina conquista la sua prima finale a livello Futures a 25 anni, purtroppo persa dal ceco Kopriva ma pone le basi per una crescita imminente nel circuito.

Romania F1, Bucharest (15mila$, terra): [1] D. Dima b. [5] N. Frunza 6-2 6-4

Finale tra 2 romeni sulla terra di Bucharest, con un giocatore da Challenger come Dima che non ha quasi sofferto per conquistare il titolo, estromettendo purtroppo al secondo turno il nostro Roncalli.

Singapore F2, Singapore (15mila, Hard): [8] C. Altamirano b. T. Niki 7-6(5) 6-3

Il californiano Altamirano vince il suo secondo titolo a livello Futures della carriera sconfiggendo il sorprendente giapponese Niki che a 30 anni sta provando a rientrare nel tennis che conta sebbene non sembri possedere al momento le skills necessarie.

Spagna F12, Vic (15mila, terra): [4] O. Luz b. [2] O. Roca Batalla 7-6(6) 4-2 rit.

L’ex numero 1 del mondo Juniores, Orlando Luz, vince dopo 2 anni il terzo torneo professionistico, e torna a vedere, sebbene da lontano, la top 500, suo obiettivo stagionale.

Svezia F3, Lund (15mila$, terra): A. Ritschard b. [6] M. Guinard 6-3 6-3

Il 24enne Alexander Ritschard vince la quindicesima partita consecutiva (un solo set perso su 15 incontri) in Svezia e salirà in top 500  ATP, attenzione a questo ragazzone americano, poco reclamizzato ma davvero in forma strepitosa. Il nostro miglior tennista del torneo è stato Ornago, testa di serie numero 3 del torneo, eliminato ai quarti proprio da Ritschard.

Tunisia F20, Jerba (15mila$, Hard): H. Habib b. [1] M. Echargui 7-6(6) 6-4

Ancora sugli scudi il campione tunisino Echargui, con la seconda finale in due settimane in casa, sconfitto dall’americano del Texas Habib, 19 anni. Fuori Vilardo in semifinale.

Turchia F20, Antalya (15mila$, terra) : [2] D. Yevseyev b. V. Tashi 6-1 6-0

Si sta dimostrando il più forte giocatore a livello Futures in questa stagione con 4 tornei vinti e best ranking intorno alla posizione 350, dirà presto la sua anche a livello Challenger questo venticinquenne Kazako. In finale ha avuto la meglio sullo svizzero di origini albanesi Tashi, di cui si diceva un gran bene da Junior.

Uganda F4, Kampala (15mila$, terra): [1] I. Nedelko b. [4] T. Lu 6-4 6-4

Ivan Nedelko sfrutta ancora bene un tabellone piuttosto modesto come quello del torneo africano e da tds1 conquista il terzo torneo in 4 settimane qui in Uganda (più una finale), proiettandosi così verso il best ranking al 256 ATP.

Ucraina F3, Rivne (15mila$, terra): [4] J. Correia b. [6] O. Kolisnyk 6-3 6-4

Jordan Correia, brasiliano, vince il secondo Futures stagionale entrando in top 600 e dimostrando di essere all’altezza anche non possedendo risultati a livello Futures.

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