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Australian Open 2020: troppo Djokovic per Federer, Nole vola in finale

Novak Djokovic - Foto Roberto Dell'Olivo

Il campione in carica per la difesa dello scettro. Novak Djokovic batte Roger Federer e vola in finale agli Australian Open 2020. Nella prima semifinale andata in scena sulla Rod Laver Arena è il tennista serbo, per l’ottava volta in carriera, a centrare l’accesso per la finale di Melbourne. Netta la vittoria di Nole in tre set con i parziali di 7-6(1) 6-4 6-3 in oltre due ore di gioco. Poco da fare per un Federer battagliero ma visibilmente in difficoltà dal punto di vista fisico contro un Djokovic semplicemente straordinario. Ora l’appuntamento con il possibile ottavo titolo, match in programma domenica 2 febbraio contro il vincente dell’altra semifinale tra il tedesco Alexander Zverev e l’austriaco Dominic Thiem.

LA PROGRAMMAZIONE DELLA FINALE DEGLI AUSTRALIAN OPEN

VIDEO – HIGHLIGHTS NOVAK DJOKOVIC-ROGER FEDERER

LA CRONACA – Parte Federer al servizio e l’elvetico va subito sotto 15-40: due chance di break, però, brillantemente annullate con il servizio. Ai vantaggi servono ben tre palle game per chiudere il primo gioco dell’incontro a proprio favore per poi strappare il break con Djokovic al servizio. Il serbo mostra un certo nervosismo nel primo turno di battuta e sul 15-30 sbaglia un dritto abbastanza semplice mandando la palla in corridoio. Occasione d’oro per Federer che nel punto successivo tira fuori un rovescio da urlo che vale il 2-0. Ma Nole reagisce e nel terzo game trova l’immediato controbreak sul 30-40 con qualche regalo di troppo da parte del suo avversario. Nuovo passaggio a vuoto nel gioco successivo con Federer che strappa un altro break e conferma il vantaggio sul suo servizio salendo sul 4-1. Djokovic rischia e va sotto 0-40 ma annulla tre palle break in maniera brillante. Una reazione che porta il serbo a centrare il controbreak sul 3-5 prolungando così la sfida al tiebreak. E nel momento clou non c’è storia: sette punti a uno a favore di Nole che domina anche nei turni di battuta di Federer e chiude il primo set sul 7-6(1).

Pochi istanti prima dell’inizio del secondo set Federer esce dal campo per riceve un rapido trattamento. Poi tocca a Djokovic al servizio con il serbo che chiude agevolmente il game a zero. Qualche problema in più per l’elvetico che invece è costretto ad annullare due chance di break sul 15-40. La terza chance di break per il serbo arriva nel corso del sesto game con Federer sotto 30-40. Ma il colpo di Nole finisce leggermente lungo con tanto di sfogo e lancio della palla al limite del warning. Si lotta punto su punto con Federer che acquisisce una buona stabilità a servizio fino ad arrivare al decimo e decisivo game. L’elvetico si porta sul 40-30 nel tentativo di pareggiare il conto dei giochi sul 5 pari. Ma una serie di valutazioni errate, complici delle risposte da urlo di Djokovic (come il passante sul 40 pari) permettono al serbo di convertire il primo set point a propria disposizione per il 6-4.

In avvio di terzo set i due tennisti rispondono game dopo game ed è Djokovic a colpire alla prima vera chance utile. Durante il corso del sesto game, infatti, il serbo forza Federer ai vantaggi, trova un colpo in profondità per l’advantage e poi perfeziona un diritto sulla riga che vale il break del 4-2. Punto fondamentale e decisivo che incanala la gara fino al 6-3 finale che regala l’accesso in finale a Nole. Troppo Djokovic per un Federer non al top della condizione fisica: il serbo vuole difendere il trono australiano.

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