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Atp 500 Basilea 2022: Musetti butta via il match, eliminato al primo turno da Ramos-Vinolas

Lorenzo Musetti
Lorenzo Musetti - Foto Riccardo Lolli - Tennis Napoli Cup

Lorenzo Musetti butta via il match al primo turno del torneo Atp 500 di Basilea 2022 e viene eliminato da Albert Ramos-Vinolas al termine di incontro dall’epilogo davvero amaro e inaspettato. Dopo aver vinto il primo set in modo agevole, il fresco campione a Napoli perde il secondo set, poi però ha tutto in mano nel terzo set in cui cede di colpo al rivale, che avanza al secondo turno nel quale affronterà Bublik.

Parte bene Musetti, che dopo aver tenuto la battuta a quindici, si crea tre chance per il break sfruttando la terza opportunità. Il game al servizio si complica, ma sul 14-40 l’azzurro è bravo ad alzare il livello, tenendo la battuta. Deve fare lo stesso anche nel quinto game, dove si trova nuovamente a recuperare dal 15-40. Tra un game e l’altro, il carrarino chiama anche per un paio di volte il fisioterapista per fissare meglio delle garze sul braccio, quindi nel sesto game è meraviglioso il modo in cui trova il break numero due di giornata: palla corta furbissima, poi si difende da un lob e costringe all’errore lo spagnolo. In trentacinque minuti, con un settimo gioco impeccabile, Musetti si porta avanti di un set chiudendolo sul 6-1.

Il secondo set, però, ha tutto un altro volto. Mentre lo spagnolo tiene la battuta a zero per tre volte di fila, Musetti rischia seppur non concedendo palle break. Primo punto in risposta per l’azzurro nel settimo game, vinto comunque a quindici da Ramos-Vinolas, che a quel punto prende il sopravvento e trova anche il break, potendo chiudere il set per 6-3 e trascinando tutto al terzo set.

Qui c’è tanto equilibrio e anche stanchezza, ma il primo a rompere gli indugi è il giocatore italiano, che nel quarto game strappa il servizio al rivale confermando il break in un quinto game durissimo in cui annulla due palle break e la spunta dai vantaggi infernali. Poi, però, il crollo strutturale: troppi errori, alcuni anche grossolani, e così nell’ottavo gioco, dopo una palla break non sfruttata dall’azzurro nel settimo, c’è il controbreak dell’iberico, che strappa una seconda volta il servizio al nostro giocatore, per poi chiudere sul 6-4 dopo due ore e dieci minuti di gioco.

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