Alex Vinatzer è ottavo dopo la prima manche nello slalom speciale di Madonna di Campiglio, valevole per la Coppa del Mondo 2018/2019 di sci alpino. Il giovane altoatesino è sceso con un pettorale piuttosto alto, ma conferma che la pista non si è deteriorata particolarmente con le discese degli atleti precedenti. Ai microfoni della Fisi il classe 1999 si è detto ottimista in vista della seconda manche, e di non sentire particolare pressione. “Sono molto contento perché sto sciando come voglio quest’anno e dopo il risultato di Saalbach ho ancora più fiducia. Ho sentito il tifo mentre scendevo e ho detto ‘Wow’, questo si che è un pubblico. La pista ha tenuto benissimo, a parte poche porte: se Hirscher fosse sceso con il mio numero, avrebbe fatto comunque il miglior tempo. Sopra ho iniziato bene, sul ripido potevo fare meglio ma sono contentissimo. Adesso c’è la seconda manche e vediamo cosa succede: non mi metto pressione, volevo qualificarmi e ce l’ho fatta, cerco di fare una bella seconda manche come a Saalbach”.
Giuliano Razzoli si prende il decimo tempo, un bel risultato e inaspettato: “Avevo già avuto qualche buon segnale in settimana e questa manche mi dà una grande iniezione di fiducia. Ora c’è una seconda manche da fare, ma sento che la sciata sta tornando quella migliore”.
Manfred Moelgg è undicesimo, il terzo degli italiani, e non sembra così soddisfatto: “Mi aspettavo qualcosa di meglio visto come stavo sciando questa mattina. Però sono lì e c’è la seconda manche per attaccare. Piano piano il feeling sta tornando”.
Stefano Gross non è per niente soddisfatto, e si rammarica per il grosso ritardo dalle prime posizioni: “È vero che ho pochi allenamenti sulle gambe, ma non sono qui per prendere 1″61. L’inizio è stato buono, la seconda parte no. Ma i conti si fanno alla fine e vediamo come va nella seconda manche”.
Più sorridente Simon Maurberger, che aveva aspettative più basse: “Ci tenevo a far bene su questa pista, nonostante un piccolo errore ho cercato di lottare fino in fondo. Per me questo è un risultato molto importante perché l’ultima gara non era andata come volevo. Nella seconda manche proverò ad attaccare a tutta”
