Pattinaggio Artistico

INTERVISTA – Pattinaggio, Giordani: “Ripartiamo dal Lombardia Trophy, possiamo fare bene”

Corrado Giordani

L’anno ancora in corso si sta rivelando, per lui, indimenticabile, ricco di emozioni e soddisfazioni. Messa alle spalle l’esaltante stagione 2017/2018, Corrado Giordani, coreografo della Nazionale Italiana di pattinaggio su ghiaccio, riparte insieme alla sua squadra verso un nuovo esaltante quadriennio, accanto ai colleghi di sempre, ormai diventati amici, pronto a portare sulle lame la magia della grande danza. Sotto il suo sguardo attento, si allenano e puntano alla perfezione i più grandi atleti a livello internazionale, e al suo fianco arriva adesso anche la compagna di tante avventure, la sorella mancata: Alessandra Celentano.

Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con lui, per farci presentare la nuova stagione che prenderà ufficialmente il via domani con il Lombardia Trophy, e alla domanda di un augurio per se stesso e per i suoi pattinatori risponde sicuro: “Quando si lavora con passione e serietà gli auguri non servono, c’è la gioia di avere messo a disposizione il proprio bagaglio professionale alle nuove generazioni!”.

Corrado, si ricomincia! Nuova stagione e un nuovo quadriennio tutto da costruire. Con quale spirito?
Lo spirito deve essere sempre lo stesso, mirato alla crescita degli atleti che stai seguendo, senza per forza prefissare date specifiche che, in questo caso, mancando 4 anni alle prossime olimpiadi, potrebbero essere controproducenti”.

Non è ancora finito, ma il 2018 (che è stato l’anno olimpico) per te finora è stato davvero da incorniciare…
Un anno indimenticabile e ricchissimo di soddisfazioni personali e professionali. Dall’organizzazione del Gala dei Campionati italiani assoluti dello scorso dicembre all’ Agorà di Milano, che ha visto la partecipazione dei nostri campioni italiani e del formidabile trio di “Pinocchio” di Radio Deejay formato dalla Pina, Diego Passoni e La Vale, in uno show inconsueto e divertente, all’ emozione delle mie seconde Olimpiadi. Dopo Sochi2014, ecco Peyonchang2018 e, subito dopo, il prestigioso incarico di Direttore Artistico dei mondiali di pattinaggio MIlano2018, culminati in un super Gala trasmesso in Mondovisione con i migliori atleti di oggi. Direi una gran bella cornice”.

Stagione 2018-2019: continuano i sodalizi con gli atleti e le società di sempre o ci sono anche new entries?
“Se si vogliono avere dei risultati è impensabile cambiare atleti o società, i rapporti vanno costruiti e consolidati negli anni, coltivando la reciproca fiducia, sempre necessaria. In Icelab c’è un elevatissimo concentrato di talenti e una sede invidiabile unica in Italia, collaboro da anni con Barbara Fusar Poli per la Danza, con la quale ormai c’è una perfetta alchimia, e con Franca Bianconi nella sede principale di Bergamo. Da due anni seguo le campionesse Italiane di sincronizzato, le “Hot Shivers”, capitanate dall’instancabile Andrea Gilardi, un’esperienza che ricorda molto, per il numero e per l’assieme, un corpo di ballo teatrale al quale, ovviamente, mi sento molto affine”.

L’arrivo di Alessandra Celentano nel mondo del ghiaccio. Un grande amicizia, e alla fine sei riuscito a portarla con te. Come sta andando questa nuova avventura?
Alessandra non è solo un’amica fraterna, ma quasi una sorella, è un’artista che stimo profondamente. Ci conosciamo da sempre, siamo cresciuti insieme sia nella vita sia artisticamente, è stata mia collega e partner per più di 10 anni, è una donna che ha il coraggio di non vendere illusioni. Ringrazio Federica Pesenti ( la presidente di Icelab) che ha accettato immediatamente e con entusiasmo la mia proposta di invitare Alessandra, affinché anche i ragazzi del pattinaggio possano arricchirsi dei contributi di personalità che provengono dal teatro”.

Cosa ci possiamo e dobbiamo aspettare, per i colori azzurri, dal Lombardia Trophy alle porte?
“Sarà una bella occasione per vedere per la prima volta i programmi dal vivo dei nostri campioni con, a mio avviso, delle ottime chances per fare molto bene. Da uomo scaramantico di teatro non aggiungo altro”.

I nuovi programmi: mi racconti un po’ la loro genesi?
“Marco Fabbri e Charlene Guignard pattineranno il loro free program sulle note della colonna sonora del film “La La Land”, un omaggio alla spensieratezza e alla gioia di chi ha voglia di trasmettere emozioni. Marco e Charlene negli ultimi anni sono cresciuti tantissimo, sia tecnicamente sia artisticamente, e possono oggi spaziare in qualsiasi stile. Sono un esempio di serietà professionale, grazie anche alla super coach Barbara Fusar Poli, e sono esempi che devono fungere da traino per le nuove generazioni”.

Matteo Rizzo, che tante soddisfazioni ci ha regalato nella passata stagione, si cimenterà nello short program in un riadattamento di  “Volare”, curata dal Maestro Luca Longobardi e creata appositamente, su mia richiesta, per il Gala di Milano2018. Su quelle note hanno danzaro Anbeta Toromani e Alessandro Macario, con coreografia di Alessandra Celentano. E’ un pezzo davvero struggente, che dimostrerà chiaramente il progresso artistico di Matteo, che affronterà poi, nel libero, un mix di musiche esplosive dei Rolling Stones.

Grandi soddisfazioni anche dalle coppie in ascesa formate da Jasmine Tessari e Francesco Fioretti e da Carolina Moscheni con Andrea Fabbri nella danza, da Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini per le coppie di artistico, da Micol Cristini e dalla super promettente Lucrezia Beccari per le Ladies.

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