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INTERVISTA – Rossella Fiamingo: “Le Olimpiadi non si potevano fare, ma è stato difficile abituarsi”

Rossella Fiamingo - Rio 2016 - Foto Mezzelani/Gmt

Talentuosa, eclettica, determinata: Rossella Fiamingo, appuntato dei Carabinieri, si racconta a Sportface in diretta da Catania il 15 aprile 2020, in questo periodo di quarantena da Covid-19. Schermitrice italiana specializzata nella spada, medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, prima medaglia olimpica individuale nella storia della spada femminile italiana, e vincitrice per due volte consecutive delle medaglie d’oro nella spada individuale ai mondiali di scherma 2014 e 2015.

Scopri nel video l’intervista completa, di cui proponiamo di seguito alcuni abstract con molte curiosità sulla stella della Scherma italiana:

Dove ti trovi, come stai trascorrendo questo periodo di quarantena e come stai impostando le tue giornate?

Sono a Catania a casa mia da un mese e mezzo, ho perso il conto. Ne sto approfittando per studiare dato che tra un mese sarà al momento della mia Laurea in Dietistica, dovrei farla a porte chiuse e stiamo aspettando notizie in proposito.
Ho affrontato l’ultimo esame online, stranissimo tra l’altro, perché dovevo guardare fisso il professore e lui inizialmente pensava che stessi copiando, ma poi per fortuna ho preso 30!  In generale sto cercando di dedicarmi a tutte le passioni per cui prima, con le gare e gli allenamenti non riuscivo a seguire, non avevo mai tempo.

Le giornate mi passano perché poi mi alleno, con due sedute al giorno per tenermi un po’ in forma! Nella sessione mattutina mi preparo con la corda, dato che non posso andare a correre (ho provato a farlo come in alcuni video simpaticissimi intorno al tavolo ma non era possibile – ride -), e poi c’è il mio manichino di fiducia, creato da me con una base di ombrellone più vari elettrodomestici che avevo a casa, per la parte tecnica. Nel pomeriggio organizzo un allenamento con le amiche, che dura circa un’ora, in cui lavoriamo molto sugli arti inferiori con tanti squat e affondi per rassodarci in tutto e per tutto per evitare di mangiare e basta!

Hai scoperto dei nuovi hobby?

Mi sto dedicando alla cucina, sto facendo tanti dolci (basta che metta la nutella e poi è tutto buono) e sul salato devo ancora migliorare, chiamo mia mamma o mia nonna per farmi dare qualche dritta, dato che sono sola.

L’altro giorno ho fatto una torta farcita di Nutella buonissima, ma i miei preferiti sono dei biscotti a base di pistacchio, in pieno stile siciliano, e sempre ovviamente Nutella!

Cosa consiglieresti ad un giovane interessato ad avvicinarsi alla tua disciplina?

Di seguire la propria passione e di comprendere se quello sport veramente la rappresenta. Non si dovrebbe pensare a diventare un campione già a sei anni, ma a sperimentare l’amore per il proprio sport. Se c‘è questo, i risultati arrivano automaticamente con la dedizione, l’impegno e il lavoro.

Ci sono delle figure sportive che hanno ispirato il tuo percorso?

Mi sono appassionata guardando le Olimpiadi, ricordo che già in occasione dei Giochi del 2000 passavo le giornate a guardare qualsiasi sport e mi piacciono davvero tutti, anche se non riesco ad appassionarmi moltissimo al calcio.
Le mie icone sono state delle schermitrici come Valentina Vezzali e Giovanna Trillini che hanno vinto molto quando ero piccola.

Parlavamo di Calcio, si discute molto sull’apertura della stagione, Federica Pellegrini tua collega ha ricordato che il mondo dello sport è sicuramente molto più ampio, qual è la tua idea sul prossimo futuro?

Ci vuole tempo per tutto, non penso al Calcio o alla Scherma, ma a tutti gli sport. Ancora non è arrivato il momento di riaprire, nessuno sa quando ripartirà l’attività, ma dobbiamo attendere con pazienza per tutte le discipline fino a quando sarà opportuno.

Hai obiettivi particolare dopo il termine della tua carriera sportiva?

Non lo so… sono già diplomata in Pianoforte al Conservatorio, mi sto per laureare e quindi alcune soddisfazioni le ho raggiunte. Dopo la Laurea vorrei concentrarmi sulla mia carriera sportiva e se consideriamo che per la prima volta in assoluto farò solo Scherma… per me è un evento storico e vorrei godermelo per qualche anno!
Poi valuterò le alternative, di cui una di queste potrebbe essere lavorare con i Carabinieri, visto che faccio parte di questo Gruppo Sportivo. Ci tengo a salutare l’Arma dei Carabinieri e ringraziare i colleghi: in questi giorni stanno facendo molto per il Paese.

Come hai preso la notizia del rinvio dei Giochi Olimpici di Tokyo?

Prima della notizia ufficiale, già immaginavo che sarebbe cambiato qualcosa. Quando ho saputo con certezza dello spostamento da una parte sono stata sollevata poiché ci saremmo allenati con il dubbio e non nelle condizioni ottimali. In più un’Olimpiade senza spirito di festa, di gioia e condivisione non è una vera Olimpiade, non si poteva fare.

Nonostante questo, è stato difficile abituarsi all’idea, per me mancavano pochi mesi e aspettare più di un anno non è stato semplice, ma poi abbiamo avuto tempo di confrontarci ed organizzarci! Ci prepareremo con calma!

Qual è l’emozione di una medaglia alle Olimpiadi?

La prima emozione è partecipare: già salire in  pedane a Londra 2012 è stato fantastico, poi riuscire a vincere una medaglia è stato davvero magico, tutto ciò che un atleta può desiderare come un sogno che si avvera. Ne ho anche un altro ora, spero di riuscire a realizzarlo…

Oltre ad essere una sportiva di livello, sei a tutti gli effetti un personaggio pubblico (224mila follower) e ogni tuo contenuto fa notizia: come gestisci questa notorietà e qual è il tuo rapporto con le persone che ti seguono

All’inizio avevo difficoltà perché al minimo commento negativo me la prendevo e ci rimanevo male, poi ho compreso che più persone ti seguono più commenti negativi puoi avere. In generale, la maggior parte dei miei follower è molto dolce con me e mi fa piacere quando attraverso il mio mondo si appassionano alla Scherma o quando posso trasmettere dei messaggi positivi.

Sappiamo che sei diplomata in Pianoforte al Conservatorio, sei a tutti gli effetti un’artista: ti piacerebbe un’esperienza nel mondo dello spettacolo?

Fino a qualche tempo fa mi piaceva l’idea di poter fare qualcosa per svago, oggi non lo so perché non c’è un programma o un reality che mi piaccia particolarmente, l’unico che veramente mi appassiona è Pechino Express perché si va in giro per il mondo ed è una proposta molto interessante, forse questo lo farei!

Hai uno sportivo preferito, che ti stimola?

Non ne ho uno nello specifico, ma seguo soprattutto le donne nello sport!
Ad esempio, la medaglia delle Olimpiadi che mi ha emozionata di più è stata quella di Tania Cagnotto… ammiro molto anche Serena Williams, donna fortissima, ma non ho una figura di riferimento in particolare.

Cosa suoneresti per festeggiare una medaglia Olimpica?

Suonerei tutta la vita i notturni di Chopin, sia per una bella vittoria, sia per una sconfitta da cui imparare.

SportFace