Atletica

Atletica, per Alex Schwazer antidoping a sorpresa

Alex Schwazer - Foto Marco Togni CC BY-SA 3.0

Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Un vecchio adagio che nel caso di Alex Schwazer significa esser sottoposto a controlli antidoping a sorpresa. Questa mattina a Roma, la Iaaf, la federazione mondiale di atletica leggera, ha effettuato una verifica senza preavviso il marciatore altoatesino. Controlli stringenti e continui perché dal primo gennaio 2016 questo è il quarto prelievo. Ricordiamo la vicenda: Schwazer fu pizzicato il 30 luglio 2012 quando venne trovato positivo all’eritropoietina nella sua abitazione di Calice di Racines. Fu sospeso dalle gare e squalificato fino al 29 aprile 2016.

Dopo lo scandalo e i primi tentativi di negare la positività, Schwazer in lacrime confessò la verità e chiese perdono. Una pubblica ammenda che non gli servì a ottenere una riduzione della squalifica, neppure la collaborazione offerta per arrivare ai medici compiacenti gli fruttò benefici. L’atleta azzurro, pur di dimostrare la sua buona volontà, nel corso della presentazione del nuovo progetto coordinato da Sandro Donati, si era detto disponibile a controlli antidoping senza vincoli di orari, quindi 24 ore su 24. E così è stato. Niente sconti. Se il settore tecnico della Federatletica lo convocherà, il marciatore dovrebbe ritornare alle gare domenica 8 maggio sulle strade di Roma in occasione del Campionato mondiale per Nazioni di marcia. 50 km di passione ed espiazione davanti ai fan e alle telecamere che scruteranno ogni suo passo.

Nel caso Schwarz rimase coinvolta anche la pattinatrice Carolina Kostner, sua fidanzata ai tempi del fattaccio e ora ex. Giovedì alle 12 presso la sede delle Fiamme Azzurre in via Giuseppe Barellai a Roma, l’ olimpionica incontrerà la stampa per illustrare i suoi nuovi progetti. L’atleta gardenese era ritornata alle competizioni, seppur non sul tradizionale doppio programma di gara, lo scorso 14 gennaio in occasione del Medal Winner di Osaka in Giappone.

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