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“Oggi siamo arrivati con buona gamba e i ragazzi hanno dimostrato che il lavoro fatto negli anni ha portato davvero a tante cose, a tante emozioni“. Così Filippo Ganna dopo aver battuto la Nuova Zelanda nella semifinale dell’inseguimento a squadre a Tokyo 2020. Una vittoria arrivata per soli 90 millesimi con tanto di record mondiale in 3:42.207.“Nel nostro gruppo c’è uno che ha già vinto una medaglia importante (Elia Viviani, oro a Rio nell’omnium; ndr) e lui sa cosa vuol dire vincerla. Dico ai miei compagni di tenere duro 24 ore e poi se vogliono possono ubriacarsi e sarò il primo ad accompagnarli”, ha aggiunto il corridore piemontese.
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È arrivato poi il commento anche del ct Marco Villa, che ha dichiarato: “Quando ho visto che i ragazzi erano in svantaggio di mezzo secondo ho pensato che sarebbe stata dura perché di solito è difficile ribaltarla. Però, evidentemente succede agli altri e a questa squadra no. Poi con un Ganna che fa la differenza l’ultimo chilometro, questo è il risultato”.
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