MotoGP

Bradl tuona: “Honda inguidabile: mi sono sentito stupido a gareggiare”

Alex Marquez e Stefan Bradl - Foto Box Repsol

Stefan Bradl, sostituto di Marc Marquez al GP di Germania 2022, non le manda a dire. Sono durissime le critiche alla Honda nel post gara. Colpa soprattutto della nuova RC213V: “Non riuscivo a frenare perché la leva della mia mano si scaldava molto e non riuscivo a controllare la moto. Così mi sono bruciato le dita. Con tante curve a sinistra, la mano destra praticamente non riceve aria. Dopo dieci giri stessa sorte per il piede. Ho vissute altre gare dure e calde, ma non so come e perché sia riuscito a finire questa tappa. Avevo più di 21 secondi di ritardo dal penultimo. Mi sono sentito stupido nel gareggiare così nel GP di casa. La Honda non è stata in grado di sviluppare una carena che permetta ai piloti di sopravvivere con un caldo simile. Questo il messaggio che deve arrivare a loro, non è accettabile, non può essere così. La Honda è inguidabile con queste temperature, serve una soluzione in tempi rapidi”. 

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