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LIVE – Conferenza Conte Nuovo Dpcm oggi 4 novembre: le sue parole (DIRETTA)

Giuseppe Conte - Foto Wikipedia

Alle ore 20:20 di mercoledì 4 novembre è in programma la conferenza stampa del premier Giuseppe Conte per illustrare i punti più importanti riguardanti il nuovo Dpcm. Nella notte il Presidente del Consiglio ha firmato il nuovo provvedimento per contrastare la seconda ondata di Covid-19. Tra i punti più importanti si denota un coprifuoco dalle 22:00 alle 5:00 che interesserà l’intero Paese, provvedimenti validi da giovedì 5 novembre. Su Sportface potrete seguire l’intera conferenza stampa attraverso il live testuale.

ECCO DOVE E COME SEGUIRE LA CONFERENZA STAMPA

AGGIORNA LA DIRETTA

CONFERENZA PREMIER CONTE DALLE ORE 20:20

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20:36 – Termina la conferenza stampa del Premier Giuseppe Conte.

20:30 – Non ci sono aree verdi. Le ordinanze del ministro della salute non saranno arbitrarie, perché riceveranno esito di monitoraggio, con risultato condivisi anche con CTS. Se una regione dovesse rientrare entro 14 giorni in una condizione più bassa, avrà delle misure meno restrittive. Ho chiesto al CTS di condividere dati del monitoraggio, cosa già fatta dalle regioni. Vogliamo che i dati siano accessibili alla scienza e ai cittadini. Comprendiamo il disagio e la frustrazione psicologica, ma dobbiamo tenere duro. Siamo già al lavoro per prendere misure per salvare economia, già questa settimana prepareremo un decreto ‘ristori bis’. Accrediteremo denaro direttamente sull’Iban. Ci attendono mesi difficili, è un percorso che dobbiamo compiere tutti insieme.

20:30 – Area rossa, alto rischio: Calabria, Lomabardia, Piemonte, Valle d’Aosta. Vietato ogni spostamento, da Regioni e comuni. Chiudono bar e ristoranti, aperte edicole e generi di prima necessità. Negli uffici in presenza solo se necessario. Didattica a distanza anche per seconda e terza media. Aperte solo infanzia, elementari e prima media. Corsi universitari a distanza, sospese tutte prove pre-selettive ed abilitazioni professionali, sospese tutte competizioni sportive, tranne quelle riconosciute dal Coni e dal Civ. Chiusi musei, mostre, scommesse. Attività motoria consentita solo nei pressi delle abitazioni.

20:27 – Area arancione, livello medio-alto: Puglia e Sicilia. Vietato circolare dalle 22 alle 5, salvo motivi di salute. Vietato spostarsi da una regione all’altra, evitare spostamenti non necessari. Chiusi bar e ristoranti, solo asporto. Giorni festivi chiudono centri commerciali, ad eccezione di alimentari e farmacie, scuole secondarie di secondo grado con didattica a distanza, le altre in presenza. Riempimento del 50% dei mezzi di trasporto, sospese attività di scommesse anche nelle tabaccherie, aperti i centri sportivi.

20:22 – Tre aree: gialla, arancione e rossa. Misure in vigore da venerdì per dare tempo di organizzazione a tutte le attività. Le regioni dell’area gialla sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia, Friulia, Lazio, Liguria, Bolzano, Trento, Veneto. Qui ci sarà coprifuoco dalle 22 alle 5. Chiudono musei, mostre; nelle scuole didattica a distanza per secondo grado. Continuano lezioni in presenza per scuole dell’infanzia, elementari e medie. Sospese tutte prove scritte in presenza, ovvero concorsi pubblici e privati, con alcune eccezioni per i sanitari. Sospese scommesse e aree gioco. Bar e ristoranti aperti, chiuse piscine, palestre e cinema.

Ore 20:20 – Il quadro attuale è particolarmente critico, il virus corre violentemente in tutta Europa. Il numero di nuovi casi in ottobre è quasi raddoppiato, l’indice rt è aumentato fino ad 1,7. Sale il numero di asintomatici, diminuiscono terapie intensive, ma c’è il rischio che molte regioni superino il numero di posti disponibili. Se introducessimo misure uniche su tutta la Nazione, avremo un duplice effetto negativo: non avremmo i giusti risultati e metteremmo

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