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LIVE – Roma-Sassuolo, Mourinho in conferenza stampa (DIRETTA)

Josè Mourinho - Foto Aleksandr Osipov - CC BY-SA 2.0

Tutto pronto per la conferenza stampa di Josè Mourinho alla vigilia di Roma-Sassuolo, match della terza giornata di Serie A 2021/2022. C’è grande attesa per questa sfida che vedrà il tecnico portoghese raggiungere quota 1000 panchine in carriera. Qualche dubbio di formazione visti gli acciacchi in nazionale di Mancini, Pellegrini e Zaniolo. Sportface.it vi terrà compagnia con una diretta testuale in tempo reale.

AGGIORNA LA DIRETTA


15.28 Termina qui la conferenza stampa.

15.25 “Vina è arrivato un’ora fa. Smalling, Mancini, Pellegrini e Zaniolo sono tutti recuperati e domani sono a disposizione per giocare”.

15.22 “Abbiamo giocato due gare, non venti. Dopo due partite la distanza non è di 26 punti ma la differenza è di un gol. Però non significa niente. Dobbiamo pensare a noi, non agli altri. A gennaio è il momento di guardare dove siamo e cosa abbiamo fatto. Lì forse possiamo dire che la distanza sarà diversa. Ora non dobbiamo pensare a niente che non sia la prossima partita. Vogliamo vincere e ho letto qualcosa di Allegri quando parla del valore dei punti. Non possiamo scappare da questo, ma siamo una squadra diversa da Juventus, Inter e Atalanta. Loro sono già squadra con un’ambizione perfettamente definita, noi siamo in crescita”.

15.19 “Mondiale ogni due anni? Ci penserò quando allenerò una nazionale, non ora. Un giorno lo farò, ma la domanda me la farai dopo. Ora non ci voglio pensare”.

15.16 “Abraham me lo aspettavo così? Come giocatore sì, poi c’è sempre un piccolo dubbio per un calciatore che nasce e cresce in Inghilterra. Loro non escono tanto da Londra e non sempre si adattano, ma il mio dubbio è già passato. E’ già perfettamente integrato con la squadra e con i suoi amici. Ha una vita fuori e dentro Trigoria, siamo contenti con lui”.

15.13 “Pellegrini ogni giorno che passa è più vicino a firmare il suo contratto. Di solito è il contrario, ma non con Lorenzo. Non c’è storia in questo. Io lo voglio tanto, la Roma lo vuole tanto e anche lui vuole restare con noi. La situazione è vicina dal finire bene. Se il suo procuratore che cerca di fare il meglio per il suo giocatore non decide, io ti darò l’indirizzo del procuratore e lo metti sul giornale e invitiamo i tifosi ad andargli sotto casa. Scherzi a parte lui è felice del progetto, dovevo imparare a conoscere i giocatori. Pellegrini è il nostro capitano e lo sarà per tanti anni. Deve essere un capitano di oggi e del domani, sono convinto che firmerà e posso dire che sarà il nostro capitano per tanti anni. Mancini e Bryan saranno gli altri due”.

15.10 “Zaniolo è più facile da paragonare con quello che era prima dell’infortunio. Oggi però ha due anni in più e non c’è solo il Nicolò prima e dopo infortunio, c’è anche il Nico con due anni in più e con tanto tempo per pensare. E’ un ragazzo con più maturità, c’è ancora spazio poi per una sua evoluzione. Sarei molto scarso se non avessi nulla da dare a un ragazzo di 22 anni. Il doppio rosso con la Fiorentina non è un’espulsione stupida, è un gesto che vuole aiutare la squadra. Posso solo parlare bene di lui. Il nostro rapporto è aperto e penso si senta molto a suo agio con me e con il mio staff. Paragonarlo a chi ho avuto in passato non mi piace, ma non ci sono tanti giocatori con queste potenzialità”.

15.07 “Zaniolo? Il club è stato cauto lo scorso anno perché già si parlava che si poteva allenare con la prima squadra ed essere convocato per l’Europeo. Nicolò ha aspettato con maturità, quando lui torna a lavoro con noi non è entrato subito con la squadra. Ha avuto il suo tempo, ha lavorato bene in pre season, ha completamente dimenticato il problema avuto. Ha fiducia nel suo corpo e sta bene. Giocare da nove? Mancini non dà opinioni di quello che faccio io e noi dobbiamo rispettare quello che Roberto fa in Nazionale”.

15.05 “Approfitto per ringraziare Sir Alex Ferguson perché le sue parole sono pesanti e in senso positivo. Voglio ringraziare anche Dionisi che sono parole pesanti, sembra di avere la bocca secca. Ringrazio lui e devo dire che ho rispetto per lui e per questa nuova generazione di allenatori che fanno un percorso come il suo o come quello di Italiano che li fa arrivare dove sono con tanto merito”.

15.03 “La sosta per le Nazionali? E’ un problema da tanti anni. E’ difficile trovare una soluzione, ci sono degli interessi diversi dei club e delle nazionali. Io ho deciso da tempo di non sprecare tempo per cose che non posso controllare. Non è facile accettare che un giocatore ha giocato giovedì alla mezzanotte e che arriva a Roma sabato mattina, ma siamo fortunati che è solo uno. Ci sono altri club con situazione più complicati. Ho deciso di non piangere e di essere positivo. Non c’è altro da fare”.

15.00 Amici di Sportface, tutto pronto per la conferenza stampa di José Mourinho alla vigilia di Roma-Sassuolo, sfida in cui il tecnico portoghese raggiungerà 1000 panchine in Serie A.

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