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Tennis, caos in Australia: un positivo al Covid-19, tornei fermati almeno per un giorno

Matteo Berrettini e Fabio Fognini - Foto Ray Giubilo

Il tennis si ferma, almeno, per un giorno. I tornei australiani in corso di svolgimento e che precedono gli Australian Open che dovrebbero – condizionale quanto mai d’obbligo – prendere il via il prossimo 8 di febbraio, domani, giovedì 4 febbraio, si fermeranno. 

CASO COVID – Attraverso un comunicato nella tarda serata australiano è stato infatti reso noto che una persona del Grand Hyatt Hotel, albergo dove alloggiano molti giocatori (circa 500-600), è risultata positiva al Covid-19.  La persona in questione si è recata al lavoro fino al 29 gennaio, prima di sviluppare i sintomi e contrarre ufficialmente il virus il 2 febbraio. Tutti i giocatori, il loro staff e gli arbitri che alloggiavano al Grand Hyatt Hotel sono stati contattati. Dovranno mettersi immediatamente in isolamento e successivamente essere testati.

STOP AI TORNEI – Dunque l’Atp Cup, i due tornei Atp, i due tornei Wta verranno fermati almeno per un giorno, per consentire l’isolamento e i test a tutti i giocatori. Ma adesso emergono diversi dubbi anche sulla prosecuzione dei tornei: cosa succederebbe se venisse trovato qualche altro caso positivo? E soprattutto c’è un problema di tempistica non da poco: lunedì 8 dovrebbe scattare il primo slam stagionale, con uno slittamento dei tornei precedenti, tutto questo non potrebbe essere possibile. E la linea, durissima, del governo australiano è molto chiara.

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