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Golf, Players Championship: Francesco Molinari sesto

Edoardo Molinari - Foto Keith Allison CC BY-SA 2.0

Neanche il buio può fermare la corsa imperiosa di Jason Day. Nonostante il secondo giro del torneo The Players Championship sia stato sospeso per oscurità, il golfista numero uno mondiale è arrivato dopo 14 buche sul “meno 14”, con un “meno 5” di giornata. Ottimo risultato per l’italiano Francesco Molinari che, dopo un buon primo turno, si porta dal settimo al sesto posto della classifica provvisoria con 135 (66 69, -9) colpi. Il percorso, perfetto per le sue caratteristiche di gioco, gli ha permesso di centrare il 66 (-6) del primo giro. Nel suo score cinque birdie e due bogey. Anche nell’edizione 2014 del torneo si è classificato sesto e il golfista azzurro spera di fare il bis.

Allo Stadium Course (par 72) del TPC Sawgrass, a Ponte Vedra Beach in Florida, Day ha lasciato a tre colpi l’irlandese Shane Lowry (133, -11), che visto l’arrivo  in club house rischia un ritardo ancora maggiore: ha operato il suo forcing con un eagle, sette birdie e un bogey. L’australiano invece, dopo i nove birdie del giro iniziale (63, -9) ne ha messi a segno altri cinque, ancora senza bogey. Tra i concorrenti che hanno concluso sono al terzo posto con 134 (-10) Cameron Tringale, il tedesco Alex Cejka e lo svedese Jonas Blixt e al sesto, alla pari con Molinari, anche Boo Weekley, Colt Knost, Jerry Kelly e Gary Woodland.

Ha effettuato un gran recupero il nordirlandese Rory McIlroy, numero tre del world ranking, da 83° a 12° con 136 (72 64, -8) grazie a un 64 (-8) al momento miglior punteggio del turno, e sono risaliti pure lo spagnolo Sergio Garcia (da 83°) e l’australiano Adam Scott (da 103°), 22.i con 138 (-6), rispettivamente dopo un 66 (-6) e un 65 (-7). Sono subito dietro Keegan Bradley, l’inglese Justin Rose, il giapponese Hideki Matsuyama e i sudafricani Ernie Els e Louis Oosthuizen, 33.i con 139 (-5), Bubba Watson e Dustin Johnson, 48.i con 140 (-4).

E’ al momento sulla linea del taglio il nordirlandese Graeme McDowell, 65° con 142 (-2), e sono oltre Rickie Fowler, campione uscente, e l’inglese Danny Willett, 75.i con 143 (-1), il cui destino ora dipende dagli altri. Hanno lo stesso “meno 1”, ma ancora possibilità di rimediare, Phil Mickelson, con due buche a disposizione, e Jordan Spieth, numero due mondiale, che ne ha quattro. Nulla da fare per lo svedese Henrik Stenson, 133° con “+6” alla 16ª buca. Momento di gloria per Will Wilcox, 30enne di Birmingham (Alabama), che ha centrato con un solo colpo, usando un ferro 9, la buca 17 (par 3, yards 137): l’ultimo a realizzare un ace era stato lo spagnolo Miguel Angel Jimenez nel 2002. Wilcox ha segnato un birdie e due bogey nel resto del tracciato per un 71 (-1) e occupa la 33ª piazza.

Il montepremi della gara è di 10,5 milioni di dollari, il più alto in assoluto e  supera di mezzo milione di dollari quelli dei major. E anche il primo classificato riceverà una cifra superiore a ogni altra gara, ben 1.890.000 dollari.

FINALE THE PLAYERS CHAMPIONSHIP (domani dalle ore 20 all’1, diretta Sky Sport 3)

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