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Golf, Koepka vince Phoenix Open. Johnson re al Saudi International

Justin Johson - Foto Keith Allison CC BY-SA 2.0

A Scottsdale, in Arizona Koepka, con una rimonta super nel round finale ha festeggiato l’ottavo titolo sul circuito PGA Tour di golf  grazie a due eagle decisivi. Con un parziale di 65 (-6) su un totale di 265 (68 66 66 65, -19) colpi, Koepka ha superato la concorrenza del connazionale Xander Schauffele e del sudcoreano Kyoung-Hoon Lee, entrambi 2/i con 266 (-18). Niente da fare neanche per Jordan Spieth (leader insieme a Schauffele al termine del terzo giro), 4/o (267, -17) come Steve Stricker, capitano del Team Usa alla Ryder Cup 2021 del Wisconsin, e il messicano Carlos Ortiz. Chiudono fuori dalla Top 10 gli altri big. Jon Rahm (numero 2 mondiale), Justin Thomas (terzo nel ranking) e Rory McIlroy (sesto nell’OWGR), sul percorso del TPC Scottsdale (par 71) hanno condiviso la 13/a posizione (271, -13). Bel recupero per il nordirlandese McIlroy, risalito dalla 36/a piazza, che ha firmato, insieme ad Ortiz e a Richy Werenski (22/o con 273, -11), il miglior parziale di giornata (64, -7). Delude Webb Simpson, vincitore della competizione nel 2020 e quest’anno solo 42/o (276, -8).

Per quanto riguarda lo European Tour A King Abdullah Economic City Dustin Johsnon ha scritto una nuova pagina della sua strepitosa carriera vincendo, per la seconda volta nel giro di tre anni, il Saudi International. Il trionfo nel 2019, il secondo posto del 2020 e la vittoria nel 2021. Questo il bottino di Johnson nella competizione. Il 36enne di Columbia in Arabia Saudita ha conquistato la guida del leaderboard nel moving day e non l’ha più mollata. Con un totale di 265 (67 64 66 68, -15) colpi l’americano ha spezzato i sogni di gloria di Justin Rose e Tony Finau, entrambi 2/i con 267 (-13). Aggiungendo così un nuovo titolo in una bacheca che comprende già 24 imprese sul PGA Tour (al netto di due Major, lo US Open 2016 e il The Masters 2020, e 6 WGC). Sul percorso del  Royal Greens G&CC (par 70) Johnson ha realizzato 18 birdie, un doppio bogey e un bogey nell’arco dei 4 giorni di gara. Incassando anche un assegno di 475.425 euro a fronte di un montepremi complessivo di 3.500.000 dolllari. Confermandosi, con 12.8328 punti, sempre più leader mondiale. Per Johnson è il primo successo del 2021, dopo un 2020 stellare culminato con l’affermazione al Masters. In Arabia Saudita è andato a premio Guido Migliozzi, il migliore tra i sette italiani in gara. Il vicentino ha chiuso la manifestazione al 33/o posto con 276 (68 67 74 67, -4) colpi. Tre manche sotto al par per il 24enne veneto, con un unico passaggio a vuoto nel terzo giro. Sono invece usciti al taglio gli altri sei azzurri: Edoardo Molinari e Francesco Laporta, 77/i con 141 (+1), Nino Bertasio, 113/o con 145 (+5), Lorenzo Gagli, 118/o con 146 (+6), Renato Paratore, 123/o con 147 (+7), e Andrea Pavan, 133/o con 153 (+13).

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