Formula 1

Leclerc re delle qualifiche, a Baku quarta pole consecutiva e record di prime file. Ora basta errori in gara

Sergio Perez, Charles Leclerc e Max Verstappen
Sergio Perez, Charles Leclerc e Max Verstappen - Foto LiveMedia/Florent Gooden / Dppi/DPPI

Charles Leclerc è il re delle qualifiche. Anche sotto al castello di Baku corona e scettro della pole position sono del monegasco della Ferrari, che quando c’è da trovare il giro secco, con una macchina finalmente all’altezza, dimostra che non ce n’è per nessuno. Sesta pole su otto appuntamenti per il classe 1997, e sono otto prime file… di fila, è addirittura un record per la scuderia di Maranello, eguagliando quello di Michael Schumacher del 2002-2003, per la prima volta dunque nell’arco di una stagione unica.

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Le statistiche, e quelle non mentono, ci dicono che è Leclerc il pilota da battere, peccato però che ormai da due mesi a questa parte quando si tratta di disputare la gara venga effettivamente puntualmente battuto. Vuoi per errori suoi come a Imola, vuoi per problemi di affidabilità come visto in Spagna, oppure per la strategia suicida ai box di Monaco due settimane fa, fatto sta che troppe volte quest’anno si è regalata alla Red Bull la vittoria nonostante una macchina superiore e un vantaggio fornito dalle qualifiche. E’ la quarta pole di fila, nelle precedenti tre erano arrivati risultati di un’amarezza immane. Bisogna invertire il trend, purtroppo non si potrà fare troppo affidamento su Carlos Sainz, che dopo aver trovato la pole provvisoria nel primo tentativo del Q3, nel secondo ha un po’ il braccino del pilota e non riesce a mettere insieme un gran giro, facendosi sfilare dalle due Red Bull.

Che, va sottolineato, invertono l’ordine consueto con un super Sergio Perez in prima fila accanto a Leclerc (occhio all’aggressività del messicano) e Max Verstappen soltanto in seconda fila. Per nulla a suo agio qui in Azerbaijan l’olandese, inutile nasconderlo, ma anche Checo lamenta qualcosa, in particolare alcuni problemi al motore che non gli hanno consentito di avere un scia nell’ultimo tentativo, in cui ha comunque tirato fuori un giro portentoso. E gli altri? La Mercedes ormai fa parte dal pacchetto di mischia e ancora una volta Russell finisce per battere – che smacco – il sette volte campione del mondo Hamilton. In quinta fila duello affascinante ravvicinato tra i due vecchi leoni, Sebastian Vettel e Fernando Alonso, mentre da sottolineare le brutte qualifiche per due team fin qui sopra le righe, Alfa Romeo (Zhou e Bottas fuori al Q2) e Haas, eliminate entrambe al Q1, con Mick Schumacher tristemente ultimo in un periodo non facilissimo per lui.

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