Formula 1

Ferrari, Marc Gené: “Noi come il Barcellona, obbligati a vincere” (PODCAST)

Marc Genè - Foto Mutari

Siamo come il Barcellona: il nostro obiettivo è il Mondiale, se non vinciamo abbiamo fallito“. Non usa giri di parole Marc Gené, collaudatore della Ferrari e commentatore televisivo del Mondiale di Formula, intervistato all’Autodromo di Franciacorta dove oggi Sky Sport ha presentato la programmazione TV della stagione dei motori.

La Ferrari quest’anno è cambiata molto dal punto di vista aerodinamico e del motore. Forse è un azzardo?
“Secondo me, visto anche come la macchina ha debuttato a Barcellona, sono stati cambiamenti positivi. Tutti fanno le macchine nuove, forse la nostra è più nuova. E’ una sfida che penso pagherà, lo capiremo solamente alla fine dell’anno quando vedremo quanti punti avremo fatto”.

Tanti investimenti, il presidente Marchionne ha dichiarato che non ci si può più accontentare del secondo posto. Realisticamente, vista la grande forza della Mercedes, qual è il vostro obiettivo?
“Stiamo lottando contro una delle migliori squadre della storia della Formula 1, visto anche quanti gran premi hanno vinto loro l’anno scorso. Per cui batterli sarebbe davvero un motivo d’orgoglio. Per farlo dobbiamo lavorare molto bene insieme, dobbiamo contare sulle nostre forze: la Ferrari ha delle caratteristiche che gli altri non hanno. Per esempio noi tutto il lavoro lo facciamo a casa (Maranello, ndr). In un campionato di così tanti gran premi l’affidabilità sarà importantissima, stiamo lavorando molto su questo aspetto”.

La Ferrari non è preoccupata dal fatto che la Mercedes in questi test sta lavorando solo sull’affidabilità non ha rivelato di fatto il suo potenziale?
“Ognuno fa il suo programma, noi sappiamo che essendo una macchina così nuova dobbiamo concentrarci molto su questo aspetto. Ma abbiamo anche girato tanto e abbastanza bene, abbiamo fatto più o meno 80-90 giri al giorno di media che non è male. La Mercedes è un passo avanti a tutti in questo aspetto, però l’affidabilità sta migliorando già in questo test invernale e migliorerà ancora di più in Australia. L’importante è avere la velocità, con il tempo l’affidabilità migliorerà, ma se non hai la velocità dall’inizio è un male. L’importante è avere una macchina più prestazionale”.

L’anno scorso vincere tre gran premi era considerato un successo, quest’anno invece sei vittorie potrebbero essere il vostro obiettivo?
“Purtroppo conta solo il titolo. Se non lo raggiungessimo non avremmo raggiunto il nostro obiettivo, ma è così, siamo come il Barcellona: se non vinci non hai raggiunto quello che volevi. Quest’anno non contano il numero di vittorie, ma il Mondiale”.

Oltre alle Mercedes quali sono gli altri avversari?
“Non possiamo sottovalutare altre squadre come Red Bull, Renault, Williams o Force India. Sicuramente per risorse quella che avrà più chance è la Red Bull, però due anni fa era la Williams molto forte: sarà interessante”.

 

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